Love is ... una collaborazione ormai consolidata.
Love is ... un disco perfettamente riuscito.
Love is ... un marchio discografico che rappresenta una garanzia.
“A Heart That Responds From Schooling” fa seguito a “We Who Had Left”, pubblicato in Russia nel 2012, e ne prosegue le linee guida. E` un disco classico, molto classico, affrontato però con mezzi e con una logica prettamente contemporanei; si potrebbe dire che è il corrispettivo di una guerra di trincea combattuta con armi tecnologiche.
Le atmosfere, in linea di massima, sono intime e rarefatte. Observatories è il brano più melodico e fa pensare a Bill Evans e Paul Bley. Eye e la La Nourriture sono ancor più dilatati; solo strumentale il primo mentre nel secondo Bosetti recita un testo in francese (armonicamente in linea con la sua nuova residenza marsigliese). I risultati più eccellenti vengono però raggiunti in Bridges e Esteem, dove l`estrema delicatezza dell`interazione fra la voce di Bosetti e il pianoforte di Chris Abrahams fa pensare ai duetti di Jeanne Lee con Ran Blake. La prima delle due è una canzone di Milton Nascimento con testo di Gene Lees, il testo originale in lingua brasiliana era di Fernando Brant, mentre in Esteem una musica di Steve Lacy è caricata con i versi in inglese dello stesso Alessandro Bosetti. Fanno eccezione Reservoirs e Greenhouses, due brani dove il fraseggio pianistico è più serrato e scorre in forma di cascate sonore liqueformi. Negli strumentali, soprattutto in quelli, Bosetti crea dei tappeti sonori astratti con le sue elettroniche, salvo poi produrre un autentico ritmo, seppure scombinato, a soccorso di Abrahams in Greenhouses Davvero bravi.
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