Da wikipedia: «Il termine alchimia deriva dall'arabo al-kīmiyya o al-khīmiyya (الكيمياء o الخيمياء), composto dell'articolo determinativo al- e della parola kīmiyya che significa "chimica" ...».
Il titolo di questa cassetta porta inequivocabilmente in una direzione ben precisa. Vi ricordate della musica dark? Vi ricordate degli In The Nursery e dei Sister Of Mercy? E, soprattutto, vi ricordate di quei ragazzi, pallidi e vestiti di nero e trine, che uscivano di casa quando gli altri rientravano (una cosa difficile da comprendere in un epoca nella quale tutti escono tardi). Erano gli anni `80 del secolo scorso e la musica gotico-romantica stava vivendo il suo momento di gloria.
Hexn, misterioso maestro di cerimonie vicentino, sembra intenzionato a far rivivere tutto questo. Seppure le tecniche esecutive siano cambiate, con il sopraggiunto potere di campionatori, centraline per loop e computer portatili, le sue musiche si rifanno al rock di quel periodo, a partire da capiscuola come Joy Division e Bauhaus per andare a parare nei pressi dei primi Dead Can Dance o dei Death In June, caratterizzate però da un uso dei tamburi e della voce sciamanici e cerimoniali (a tratti vengono in mente anche gli OvO). Il Barrett cosmico ci sta poi sempre, e Interstellar Overdrive rimane ancora una pietra d`angolo con la quale misurarsi per molti.
Anche se il genere non ha più il seguito di un tempo, ma a vedere il successo riscosso da Zola Jesus non si direbbe, penso che Hexn può sicuramente ambire al ruolo di personaggio di culto.
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