E` la prima volta che parliamo dell`etichetta greca Absurd e quindi un paio di notizie sono d`obbligo, ma mi limiterò all`indispensabile, consapevole che il resto potete comunque trovarlo nel sito segnalato, dicendo che si tratta di un`etichetta con quasi cinquanta titoli in catalogo e che una larga parte di questi sono in formato CD-R. Il primo di questi due CD-R, ennesimo parto postumo dall`inesauribile archivio del disciolto gruppo argentino, contiene il missaggio di due nastri, fatto dal francese Dan Warburton, contenenti un concerto dei Reynols tenuto a Lille e il risultato di un`intervista fatta loro dallo stesso Warburton, nella sua casa parigina, e successivamente miscelata con altre amenità (potete leggere dell`intero processo di elaborazione al primo dei due siti segnalati). Il risultato è un affascinate trip noise-psichedelico, di oltre quaranta minuti, che rappresenta nello stesso momento un inno al rumore, o al caos, e un inno allo spappolamento totale dei neuroni cerebrali. I Reynols erano veramente la divinità dei fusi, e oggi potremmo tranquillamente costruire un orfanotrofio per tutti quelli che, penso che siamo molti, si sono sentiti abbandonati in seguito al loro split. Curioso il titolo che scimmiotta scherzosamente una composizione di Alvin Lucier.
Il 3 pollici del trio SGG riporta le idee ad un livello più ordinario, o più terreno, tanto che verrebbe da bollarlo come una normale improvvisazione elettro-elettronica... comunque di alto livello. I due musicisti australiani e la contrabbassista portoghese, una prezzemolina che ultimamente ritroviamo un po` dappertutto, sono responsabili di un set, registrato a Lisbona nel 2002, dai caratteri vibranti e tesissimi. In particolare mi sembra che gli improvvisatori australiani stiano trovando un proprio mood, ancora difficile da descrivere a parole, che pare influenzato dalla scuola giapponese, senza però contenerne i caratteri di spiritualità , quindi più pragmatico e/o disincantato. Il chitarrista Anthony Guerra - che in una recensione è stato paragonato al Fripp di Moonchild - e il manipolatore Joel Stern hanno già pubblicato diversi dischi, anche come duo, fra i quali sono da segnalare “Stitch” su Impermanent e “Wormwood” su Groundfault, quest'ultimo di Stern insieme a Michael Northam. “Hey Ya” può rappresentare un primo passo verso la scoperta di questi due validi artisti.
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