`In the sound object I listen to, there is always more to be heard.` Pierre Schaeffer (1966).
“The Noise & The City” è figlia di internet come il turismo esotico di massa è figlio dei viaggi aerei. Senza la semplicità , e la velocità , create dalla rete a livello di comunicazioni sarebbe stato infatti impossibile mettere in piedi una compilation che, partendo dalla Francia e scorrendo verso est, ha coinvolto artisti residenti praticamente a tutte le latitudini e longitudini. Davvero un `sign o`the times`, come direbbe Prince. Quindi è normale, e pure giusto e logico, che la compilation venga diffusa in rete attraverso il (discusso) formato mp3. Un altro segno dei tempi, dal momento che tale modo di diffondere la musica ha dato i migliori risultati, per ora, proprio nelle compilation a tema.
Promotori di questa impresa sono i francesi di Autres Directions - web-zine, radio e web-label particolarmente vicina al nostro modo d`essere - i quali, ispirati dalla compilation “Invisible Cities” della Fällt, hanno raccolto trenta brani costruiti utilizzando registrazioni sul campo effettuate in trenta città diverse (ho però qualche dubbio sul fatto che siano state utilizzati 'soltanto' field recordings). Ma non dovete pensare ad una semplice manifestazione di musica concreta `grezza`, chè i suoni sono stati tutti manipolati e ricondotti ad unità ritmiche e/o melodiche e le trenta costruzioni che ne conseguono, pur non proponendo nulla di nuovo nella forma, rimanendo anzi saldamente ancorati a quello che può essere considerato un concetto di `canzone` del post-aphextwin e del post-fennesz, riescono a fare uno sfoggio di freschezza veramente straordinario. Un`autentica sfilata d`alta sartoria, come non sarebbe riuscita neppure attraverso il coinvolgimento dei nomi più blasonati del settore. Eppure: novel 23!?!... Pablo Reche!?!... Montano!?!... chi sono costoro!?!. Ma forse è proprio questa `povertà `, insieme all`imprevedibilità di altre presenze, leggi Pan American, la spezie principale di questa raccolta. Quanto s`è detto della forma, dunque, non può essere certo ribadito per la sostanza, dato che quest`ultima è abbondante e sempre d`alto livello.
Il termine città indica un`entità ben definita, dalle proprie caratteristiche, la cui tipicità annulla le distanze e le divisioni politico-geografiche. La città ha un suo suono, singolare, e la discordanza, se esiste, sta nella sensibilità di chi ascolta e interpreta quel suono, e non in particolari insignificanti - quali il differente linguaggio che, preso in massa, diventa comunque un `comune` brusio - che non sono in grado di differenziare `realmente` Portland da Tallin. Ma si tratta di differenze umorali e non inficiano un suono che, a Dortmund come a Daging, a Brussels come a Lima, a Melbourne come a Kyoto, rimane sempre, e comunque, tipicamente urbano. “The Noise & The City” rappresenta questo mood sonoro che è il `rumore urbano`. Lo rappresenta e lo offre trasformato in (splendida) musica.
“The Noise & The City” riesce a distinguersi anche per l`accuratezza con cui è stata confezionata. I tipi dell`etichetta, infatti, non si sono risparmiati in particolari e raffinatezze, offrendo le tracce necessarie a confezionare sia un box sia le etichette per i due CD in cui dovranno essere suddivisi i brani. Poi c`è una presentazione, una `soundmaps` e un booklet con trenta immagini e trenta testi, uno per ogni brano. Il tutto è disponibile, e scaricabile gratuitamente, all`indirizzo che riportiamo sopra. Autres Directions è comunque disponibile ad inviare tutto il materiale, musica e artworks, a coloro che non possiedono una linea veloce (per soli 15 Euro): basta scrivere a stephane@autresdirections.net. Cosa chiedere di più? Personalmente ho due soli rimpianti: uno per l`assenza di musicisti italiani e l`altro per il mancato coinvolgimento dell`Africa, il più grande fra i continenti, la cui presenza avrebbe dato alla compilation un`impronta davvero `globale`. Mi rendo conto di aver speso anche troppe parole, laddove forse bastavano le citazioni usate dall`etichetta per introdurre la presentazione dell`opera... citazioni che vengono comunque riportate, a mo` di parentesi, ad inizio ed a fine recensione. Buon ascolto.
`For a growing number of people, the major sound landscape is the sound of the city.` Robert Murray Schafer (1979).
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