Autore disco: |
Astma & A Spirale // Astma & A Spirale // Grizzly Imploded |
Etichetta: |
Viande Records, Zero Moon (I, USA) // Viande Records (I) // Sincope (I) |
Link: |
www.viande.it www.zeromoon.com sincoperec.altervista.org grizzlyimploded.wordpress.com |
Email: |
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Formato: |
CD // CD // MC |
Anno di Pubblicazione: |
2014 // 2012 // 2014 |
Titoli: |
1) Insurance 2) Zadniza 3) Bori No Asp 4) Mexican Asada 5) Medicamento 6) Simbologia della rivolta 7) Surplus 8) Rohkost 9) Karasik // 1) CaseMatte 2) Arrival 3) Vozgoranie, part 1 4) Empfang 5) Wicked 6) Obratnaja Svjaz’ 7) Vozgoranie, part 2 // 1) The Light That Took Complete Controls Of My Eyes 2) Scary Alien Worlds Are On The Prowl 3) Scratched By The Sounds Of Timpani To Moult In A Vortex Of Colours 4) A Shuttlecraft Weighed Down By A Layer Of Honey |
Durata: |
33:05 // 40:53 // 22:00 ca |
Con: |
Alexei Borisov, Olga Nosova, Mario Gabola, Maurizio Argenziano // Alexei Borisov, Olga Nosova, Mario Gabola, Maurizio Argenziano // Francesco Gregoretti, Maurizio Argenziano, Sergio Albano |
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esplosioni e implosioni dal quaderno degli a spirale |
x Prince Boris (no ©) |
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Forse non tutto è perduto se qualche voce si leva ancora dalle macerie.
Laddove il passare degli anni, e l’aumentare della fame, riduce molti sperimentatori sonori a più miti consigli, gli A Spirale Argenziano e Gabola sembrano voler radicalizzare il loro discorso. E lo fanno, Putin permettendo, in combutta con il duo moscovita Astma formato da Olga Nosova, già batterista e vocalista con i Motherfathers, e dal rumorista elettronico Alexei Borisov.
Evviva! A new child is born! E cresce ben nutrito a erba taurina ….
Riflettete, giovinotti e giovin dame, riflettete.
Il chitarrismo free-noise di Argenziano, il drumming dinamico della Nosova, le voci e i suoni ubuisti di Borisov e Gabola e della stessa batterista creano un clima di autentica guerriglia sonora. Rovinosi, sia quando l’assalto al cielo passa attraverso selve di bombardamenti sia quando si serve di metodi più sottili e persuasivi. I quattro sono animali liberi e selvatici, privi di legacci, pastoie e grembiuli, che fanno branco solo per convenienza bellica, ‘ché altrimenti esprimono individualismo in abbondanza e sembrano ben decisi, all’occorrenza, a mordersi vicendevolmente.
I due CD fanno pendant, il primo è più jazz (ma prendete con le molle i termini che uso), con le chitarre di Argenziano e Borisov a svolgere un ruolo preminente, mentre il secondo, dove viene a mancare il sax di Gabola e dove l’utilizzo delle voci appare più marcato, è più elettronico, quasi psycho-noise e vicino a un certo azionismo. Nonno Brötzmann può essere soddisfatto, i nipotini stanno facendo quello che i figli non erano mai riusciti a fare.
Una piccola rivincita per le chitarre, e per Argenziano, arriva con la splendida cassetta “Threatening Fragments …”, non foss’altro perché Grizzly Imploted è un trio con due chitarre (la seconda è quella di Sergio Albano) e una batteria (Francesco Gregoretti, già con gli One Starving Day). Qui si focalizza quella scena sperimentale partenopea troppo spesso considerata come outsider (il trio ha già all’attivo numerosi lavori, essenzialmente su cassetta, pubblicati su vari marchi esteri). Un drumming più melodico, rispetto a quello della Nosova, e un suono che complessivamente gioca più sugli incastri fra i tre strumentisti, richiamando la tradizione jazz, soprattutto europea, ma non disdegnando la contaminazione con altri soggetti.
L’idea insita nel nome, qualcosa di potente che implode, è perfettamente rappresentativa della musica proposta.
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