Autore disco: |
Lotz & Kneer |
Etichetta: |
Evil Rabbit Records (NL) |
Link: |
www.evilrabbitrecords.eu www.meinradkneer.eu/ www.lotzofmusic.com/ |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2012 |
Titoli: |
1) Ballet D'Action 2) Serene 3) Operation Hercules 4) Hold 5) Rondo 6) Conclusion 7) Block 3 8) In The Mouth 9) Moment 10) Punch 11) Inside 12) Blitzfish 13) The Weight Of Air 14) On The Other Side 15) Beach Life 16) The Mammal Thing 17) The Fog 18) Open Your Eyes 19) Pow Pow 20) Movement And Variation 21) Aria 22) Conversation 23) Recitativo 24) Drugstore Manager 25) For Albert Hofmann 26) The Golden Fish |
Durata: |
54:21 |
Con: |
Mark Alban Lotz, Meinrad Kneer, Maraatsj Ten Hoorn, Mary Oliver, Felicity Provan, Dana Jessen, Jodi Gilbert, Han Buhrs, Yedo Gibson, Joost Buis, Guillaume Heurtebize, Alfredo Genovesi, Koenraad Ecker |
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un bel fiore dai giardini di una tenuta sempre viva e vivace |
x e. g. (no ©) |
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Coloro che seguono le vicende del marchio olandese Evil Rabbit Records dovrebbero già conoscere il flautista Mark Alban Lotz e il contrabbassista Meinrad Kneer (di entrambi s`è già scritto anche su Sound And Silence).
Diciamo, con buona approssimazione, che i due hanno organizzato numerosi concerti nei quali hanno fatto da punto di riferimento stabile ad uno sciame cangiante e ruotante di musicisti attivi nel bel paese dei tulipani, fra essi anche nomi storici e importanti come Han Buhrs degli Schismatics [dabbasso potete vedere una piccola galleria fotografica con alcuni dei musici coinvolti nel progetto]. In pratica s'è trattato di una specie di Third Person mutata in X Person. Il tutto è partito da Utrecht nel 2007 ed è stato nominato come “u-ex(perimental)”.
Le registrazioni di questo CD, effettuate ad Amsterdam in un periodo a cavallo fra il 2009 e il 2010, mantengono lo spirito originario del progetto e vedono avvicendarsi accanto ai due titolari ben 11 strumentisti, dando così vita a formazioni ibride comprese fra il trio (in 9 titoli), il quartetto (in 12 titoli), e il sestetto (in 2 Titoli). Fanno eccezione i brani d'apertura e di chiusura che Lotz & Kneer hanno riservato per la formula a due, e Punch dove Kneer duetta con la voce di Buhrs.
Proprio in queste continue mutazioni d'organico sta la forza di un disco che, pur non presentando niente di particolarmente originale, riesce a convincere e scorre senza mai annoiare. Un altro elemento importante, a garantire una gradevole giostra mutante, sta nei numerosi tipi di flauto utilizzati da Lotz.
Se è questo che cercate, una buona prova da parte dei nipotini della storica combriccola ICP, servitevi pure e, statene pur certi, non rimarrete delusi.
Ps: sto leggendo un giallo dello scrittore greco Petros Markaris intitolato "L'esattore" dove, in pratica, un serial killer che si firma L'Esattore nazionale individua e uccide i grandi evasori fiscali. Lotz e Kneer, da diligenti olandesi, sarebbero al sicuro! Tanto dichiarano e tanto ci dice il lettore: cinquantaquattro minuti e ventun secondi.
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