Il periodo `etnico` di Ry Cooder è l`inevitabile riferimento a cui la mente si aggrappa quando scorrono le prime note di Xarit, apertura di questo splendido lavoro del duo Baxamaman, incontro tra il blues man romagnolo Cristiano Buffa e l`africano (non ci è dato sapere di dove, ma presumo senegalese) Abdou Mbaye. Spero infatti che i due artisti qui coinvolti non se ne abbiano a male se il loro lavoro mi ricorda quella pietra miliare di commistioni tra `nord e sud` quale è “Talking Timboctou”, disco anch`esso stupendo (e pure vendutissimo) del compianto Ali Farka Tourè con il celeberrimo bluesman americano. I paralleli però si fermano qui, perchè i Baxamaman hanno carattere e personalità , nonchè il buon Maurizio Abate dalla loro parte, il quale ha prodotto il disco (che esce sulla più che promettente Black Sweat Records) con il giusto equilibrio tra purezza di suoni e spontaneità dell`esecuzione, facendo così in modo che i numerosi strumenti che passano sotto le mani di Mbaye (djembé, ikembé...) e la chitarra di Buffa fluiscano alla perfezione assieme alla voce dell`africano.
Visti poi i periodi bui della nostra democrazia in termini di diritti degli stranieri in Italia, lavori come questo sono più che benvenuti nell`aprire la strada anche in territori meno mainstream di quelli battuti (pur con notevoli risultati) dalle Orchestre di Piazza Vittorio, via Padova o altri luoghi di periferica `etnicità `.
Correte a comprare almeno una delle 150 copie di questo vinile in edizione ahimè limitata.
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