For Bunita Marcus è uno dei brani più conosciuti e amati di Morton Feldman e una delle composizioni per pianoforte più importanti della musica contemporanea. Notturna, meditativa, sonnolenta, dilatata e minimale, con le note che cadono come cristalli di rugiada lasciando ampio spazio ai giochi delle risonanze, For Bunita Marcus, dedicata dal musicista a un`amica e collega compositrice, è una scrittura pienamente rappresentativa delle concezioni feldmaniane o, più precisamente, tardo-feldmaniane (Feldman morì infatti nel 1987, solo due anni dopo aver completato questa composizione).
Questa versione, la prima a essere edita da un marchio italiano, farà felici sia i feldmaniani più accaniti, che non esiteranno nell`affiancarla alle versioni che già posseggono, sia gli appassionati di musica contemporanea che finora si sono lasciati sfuggire le precedenti interpretazioni.
Ma l`impresa di Gianni Lenoci ha dalla sua un motivo in più essendo questa, insieme a quella realizzata da John Tilbury nel 1993, l`unica versione fatta da un pianista proveniente da un ambito non propriamente classico-contemporaneo (la versione del pianista inglese è comunque difficilmente reperibile e chi ce l`ha se la tiene sicuramente stretta). Coloro che già conoscono il Lenoci improvvisatore non dovrebbero quindi avere dubbi. Per gli altri è bene aggiungere che, al fianco di una straordinaria raffinatezza, il tocco del pianista pugliese possiede quel calore umano che non sempre si accompagna con gli strumentisti di tradizione puramente accademica. Questo motivo mi spinge a consigliare il CD anche a coloro che non seguono con costanza e passione l`ambito della musica classica contemporanea.
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