Anthony Pateras è uno di quei musicisti aperti verso esperienze le più disparate, e questo è un atteggiamento tipico in molti musicisti `contempopranei`. Sempre che con i tempi che corrono si possa ancora parlare di contemporaneità ; l`impressione è infatti quella di una corsa in ritardo sullo scorrere veloce del tempo che fa apparire già superata, al momento in cui giunge confezionata nei nostri lettori, qualsiasi tipo di novità tecnica e/o strutturale. Viste così le cose, sembra che internet possa essere davvero l`unico sistema concorrenziale in grado di reggere il confronto con la frenesia del presente. Va detto anche che Pateras si differenzia nettamente da molti di coloro che si nascondono dietro lo chador della contemporaneità per fare semplicemente della copisteria. In tal senso scrivendo del pianista australiano non è certo il caso di individuare vari stili in quanto lo stile è unico e quindi sarebbe corretto appellarsi ad un concetto qual è `a parere di`: l`improvvisazione elettroacustica secondo Pateras, la musica elettronica secondo Pateras, il jazz secondo Pateras...
E` proprio il jazz (in versione free) a venire anatomizzato in “PIVIXKI”, un progetto che Pateras condivide con il batterista dai trascorsi grind Max Kohane. Tutta una storia, quindi, che si riflette nella succinta identità dei singoli brani e del CD stesso. Vengono in mente i duetti con vari batteristi di Cecil Taylor, ma v`è qui meno gravità e Pateras sembra in grado di coniugare la torrida esposizione dell`afroamericano con la raffinata eleganza di un Bill Evans. Quindi grappoli e cascate di note si alternano con attimi più evasivamente rarefatti e/o satiereschi. Comunque, sia nei passaggi più arruffati sia in quelli più tenui, questa è musica di una straordinaria limpidezza. Fra i dati tecnici, da segnalare le registrazioni affidate a Chris Lawson ed il missaggio finale di Casey Rice.
L`elettronica secondo Pateras (e secondo Fox). Approfitto dell`occasione che ci è offerta da tale nuova uscita per ripescare il terzo CD (il secondo su Mego) di Anthony Pateras & Robin Fox. Il disco, per chi ha seguito le precedenti evoluzioni del duo, non rappresenta certo una novità . Gli altri vi troveranno grovigli di suoni brut prodotti ed esposti con piglio animalesco, mai banali e continuamente soggetti a variazioni e colpi di scena, che friggono come polle in ebollizione di un geyser, sfrecciano come eurostar alle vecchie stazioncine messe in disuso e/o latrano come motoseghe alle prese con sequoie secolari e giganti. Ma potrebbero essercene molte altre di metafore plausibili, se l`affetto che nutro per la memoria del grande Troisi non mi sconsigliasse di proseguire, aggiungo soltanto che unicamente i paraorecchiemuniti non si rendono conto che questo è uno dei migliori set elettronici attualmente in circolazione.
PIVIXKI, Pateras/Fox Duo, Robin Fox Laser Show e Antoine Chessex saranno in tour in Europa nel mese di Ottobre (purtroppo, a ulteriore dimostrazione del decadimento in atto nella nostra penisola per colpa di una politica demenziale riservata alla cultura da strutture pubbliche, organi d`informazione e varie associazioni predisposte, non ci saranno date italiane... che l`ignoranza imperversi!!!!):
1 Ottobre - Cable (Nantes, Francia)
2 Ottobre - IGNM (Basel, Svizzera)
3 Ottobre - Soundhund (Chur, Svizzera)
4 Ottobre - L`Usine (Geneve, Svizzera)
6 Ottobre - Le 102 (Grenoble, Francia)
7 Ottobre - Les Trinitaires (Metz, Francia)
8 Ottobre - Instants Chavires (Paris, Francia)
9 Ottobre - Confort Moderne (Poitiers, Francia)
10 Ottobre - La Malterie (Lille, Francia)
11 Ottobre - Netzwerk (Aalst, Belgio)
12 Ottobre - DNK (Amsterdam, Olanda)
13 Ottobre - Worm (Rotterdam, Olanda)
15 Ottobre - KNTM (Kopenhagen, Danimarca)
16 Ottobre - Bla (Oslo, Norvegia)
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