Secondo lavoro per i francesi Clara clara, dopo l`entusiasmante caos sintetico dell`esordio “Aa”. Con “Comfortable problems” la band d`oltralpe ripulisce le sue sue sonorità senza però perdere tutta l`irruenza e l`agilità che contraddistinguevano il disco precedente.
Scompaiono i cori come unico cantato per lasciare posto a veri e propri testi, i momenti di follia sonora liberano spazio a favore di melodie isteriche e a sonorità che qualcuno definirebbe catchy, ma che sono naturali in una band indie-rock basso, tastiere e batteria che si dedica alla forma canzone. Come dicevo però i Clara clara non perdono il gusto nel dare impennate sonore ai loro brani, andando così a impreziosire i brani che compongono il disco.
Ci si ritrova così ad ascoltare un album divertente, atletico, totalmente privo di tempi morti o di attimi sospesi, un saltellare istrionico di strumenti e note che non permette vie di fuga, una trappola da cui lasciarsi catturare grazie a ritmo serrato e a melodie esplosive.
Le capacità dei Clara clara erano già evidenti nel loro primo lavoro, ma in “Comfortable problems” vanno a concretizzarsi in una forma meglio definita, portando all`ascoltatore un album tanto completo quanto entusiasmante, di rara bellezza nel suo genere che spesso porta ad affrontare dischi insipidi e banali.
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