1) Lake of Fire 2) Money Speaks 3) You`ll Just Have to See It to Believe 4) Stars of Sayulita 5) Warning 6) What Have They Done to the Rain 7) Abandoned Mines 8) Suicide Train 9) Telstar 10) Dateless Oblivion & Divine Repose Bonus Tracks: 11) Abandoned Mines Forrest Fang Remix 12) You`ll Just Have to See It to Believe Alternate Mix 13) Lake of Fire Evan Schiller Remix
Durata:
61:30
Con:
Barry Cleveland, Robert Powell, Michael Manring, Celso Alberti, Amy X Neuburg; ospiti: Harry Manx, Deborah Holland, Artist General, Erdem Helvacioglu, Rick Walker, Gino Robair
un lavoro dalle mille facce
x s.e.
Inclinazione instabile per il power guitarist Barry Cleveland nelle maglie del suo “Hologramatron” su di cui si aggirano, confrontandosi, sprazzi di jazzrock rosso vivo (Lake of Fire dove risalta la foga vocale della Neuburg, le pulsazioni da basso 80s di Money Speaks), deviazioni etniche inserite in contesti laswelliani (You`ll Just Have to...), vampate prog 'n' blues condite con lordure improvvisate altezza Sun Ra (la nera Warning), manie cinematiche (eteree in What Have They..., oscenamente sessanta con la fischiettante Telstar) sino alla formazione di annuvolate parentesi dark-ambient (la terminale Dateless Oblivion & Divine Repose).
Inoltre, la proposta multiforme di Cleveland tende spesso a confrontarsi con organismi rock sulla via della ballata, semplici e senza peli sulla lingua, e in tal caso, una prova inconfutabile è data dalla desertica nostalgia di Stars of Sayulita ospitante il lirismo waitsiano di Harry Manx.