Nome a me in precedenza sconosciuto (ma non è una novità ), questo della libanese (naturalizzata inglese) Nadine Khouri promette molto bene. Pare fosse una piccola celebrità per l`underground libanese prima di approvare nell`East End londinese, e lì ha conosciuto svariati musicisti con i quali ha stretto amicizia e lavorato per la realizzazione di questo bel mini EP in cui rock e il folk si incontrano (per l`ennesima volta, d`accordo). Il riferimento che più spesso mi viene in mente ascoltando la voce e lo stile della Khouri è sicuramente Kristine Hersh, ed a tratti anche qualcosa dei Mazzy Star, anche se la nostra ha certamente un modo di cantare meno sensuale di Hope Sandoval (il che non è necessariamente un difetto).
A tratti, in special modo nella potente ed elettrica Blue of Prince, rivela perfino delle dati vocali il cui timbro rimanda ad Alanis Morrisette, ma forse è il caso di smetterla con i paragoni perchè la Khouri ha senza dubbio anche un proprio spiccato carattere distintivo che spero le permetterà di ottenere un certo successo anche in Europa.
Dispiace soltanto non cogliere riferimenti alla musica libanese, forse se saprà ritornare un po` più alle proprie radici la sua musica farà un ulteriore salto. Per ora godiamoci comunque questi davvero ottimi cinque brani.
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