Si può fare indie-rock dal taglio decisamente, tanto decisamente, anni `90 e risultare comunque più che gradevoli, gustosi e freschi nel 2010?
Per gli svizzeri Ventura la risposta è sì.
La forza di questo trio risiede nella versatilità con cui compongono le loro canzoni, un susseguirsi di brani rock dal retrogusto datato, ma dal sapore generale più che piacevole. Sciabolate sonore come nella splendida I always said he was weird, passaggi più oscuri come in I quite like it here e brani sorprendenti come With ifs, che sembra una canzone dei migliori Notwist con le chitarre a tutto volume, fanno di “We recruit” un album che senza dire nulla di nuovo (non sentendone la necessità ) dimostra come ancora oggi si possa attirare l`attenzione dell`ascoltatore dando una propia visione personale e fresca di sonorità a cui siamo più che preparati.
Non sorprende quindi che un gruppo simile abbia convinto un personaggio come David Yow, voce dei Jesus lizard, ad accompagnarli in una collaborazione che trova testimonianza in un sette pollici dalla breve durata ma dall`alto potenziale di interesse.
In quest`ultimo i Ventura si fanno più violenti e rabbiosi, senza però perdere le loro capacità e accompagnando benissimo la rauca e delirante voce di Yow, dando nuovamente esempio delle capacità di questo trio svizzero.
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