Autore disco: |
The Ambush Party // Premier Roeles |
Etichetta: |
dOeK (NL) // Vindu Music (NL) |
Link: |
www.doek.org www.myspace.com/premierroeles www.toondist.nl |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2010 |
Titoli: |
1) Vogelverschrikker 2) Avondwandeling 3) Flipperen 4) Metro 5) File 6) Vertraging 7) Stoplicht 8) Zwartrijden 9) Nachtcafé 10) Mond Stuk 11) Remise 12) Toe // 1) Frédéric 2) A! 3) Waltzing Joe 4) Chicken B 5) Daver K 6) Grasbestlevend 7) Eskie |
Durata: |
39:46 // 33:21 |
Con: |
Natalio Sued, Oscar Jan Hoogland, Harald Austbø, Marcos Baggiani // Fred Van Duijnhoven, Nico Huijbregts, Gerard Van Der Kamp, Harm-Jan Roeles |
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quartetti jazz in forma libera |
x e. g. (no ©) |
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Recensendo recentemente un disco dei Compani ho scritto che il jazz olandese, da quarant`anni a questa parte, non s`è molto evoluto. Ciò non vuol dire che non sia cambiato, solo che i cambiamenti sono avvenuti tramite contaminazioni con quella che era la contemporaneità extra-nazionale o addirittura rivolgendo lo sguardo al passato. Della vecchia scuola è scomparsa l`ironia dissacratoria, mentre s`è fatta sempre più avvertibile l`influenza del jazz tedesco e inglese, così come quella della new thing americana. Questi due CD, certamente di buona fattura, corrispondono pienamente ai parametri tracciati. La struttura dei gruppi è il classico quartetto e, dall`uno all`altro caso, si differenzia unicamente per un contrabbasso invece del violoncello e per i sax alto e soprano invece del tenore, `chè altrimenti batteria e pianoforte sono li a dare manforte in entrambi i gruppi.
The Ambush Party è più orientato verso un`improvvisazione attenta alla ricerca timbrica e agli impasti fra i vari strumenti, e propone una musica ricca di contrappunti e che si apre anche su spazi di melodia. I riferimenti principali, oltre che nell`improvvisazione libera europea, sembrano gravare nel free jazz di marca bianca o, al massimo, in musicisti neri come Eric Dolphy e Bill Dixon.
Viceversa, per Premier Roeles sembra avere più importanza l`impatto dell`insieme, e in tal guisa è il jazz tedesco dei Brötzmann e degli Schlippenbach, e più indietro quello americano degli Ayler e dei Coltrane, ad essere chiamato in causa.
Curiosa la confezione di “KA DA VER” che ricalca la serie Brombron della Korm Plastics.
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