Autore disco: |
Autori Vari |
Etichetta: |
Autoproduzione (I) |
Link: |
ilrombostrozzato.wordpress.com www.myspace.com/scatolesonore |
Email: |
|
Formato: |
Cd-r // Cd-r |
Anno di Pubblicazione: |
2011 |
Titoli: |
1) Impro Ensemble Giovedì 16 Dicembre `10 // 1) Impro Ensemble Giovedi 20 Gennaio `11 |
Durata: |
34: 56 // 30:00 |
Con: |
Above the Tree, Alessandro Calbucci, Francesco Rosati, Francesco Saguto, Marco Carcasi, Giordano G // m tabe, Francesco Rosati, Francesco Saguto, Marco Carcasi, Giordano G |
|
improvvisata di nicchia |
x s.e. |
|
«Sbattersi e suonare davanti a 4 individui, editare cdr dalla tiratura di 50/60 copie. Perchè fai questo?
Per il piacere dell`amplesso occasionale? Per irrisolte problematiche d`ego? Accogli nel tuo mondo, l`idea che, fare arte, abbia una valenza terapeutica?»
Questa sequela di domande, postate sul blog de “Il Rombo Strozzato”, presenta meglio di qualsiasi recensione l`animo irriducibile che guida l`entourage capitolino di Scatole Sonore & Co., ritornato in auge nel biennio `10/`11 con una nuova rassegna di arte e suono la quale, giusto nel momento in cui scrivo, vede l`avvicinarsi dell`ultima serata della stagione (18 Maggio) con un live-set di Marcello Magliocchi e Gianni Lenoci. Anche per questa volta, viene mantenuta in vita la tradizione del supporto, dedicato a documentare esclusivamente le registrazioni comprendenti la consueta `ammucchiata finale` all`insegna dell`improvvisazione totale.
In questo caso, la prima adunata improv targata 16 dicembre 2010 si schiude senza fretta, e lo fa tramite un soffice bastione di microwave, abbracciando nel cammino dinoccolati giochi a-ritmici cagionati dal Calbucci, i quali abbracciano alla perfezione quel composto `deturpante` quanto implodente, condito con insistenti cambi di tensione e volume, schermati arpeggi della chitarra, ultrabassi, oscillanti rumoreggi frequenziali. Esteticamente, spunta l`idea di una combinata vincente tra il circuito odierno dell`improvvisazione portoghese e le taglienti azioni del caro industrial.
La serata del 20 Gennaio è un fiore che, come sopra, sboccia placidamente, generando con la sua scia di apparente tranquillità una serena cavità dai tratti onirici, dove i suoni acustici difendono il loro equilibrio interiore grazie all`opera delle chitarre, librate tra giochi d`improvvisazione classicheggiante e scorticate rarefazioni (avant) blues; l`elettronica, seminata con latenza e indiscrezione, raggiunge il suo picco di bellezza attraverso calibrate propagazioni di loop vocali. Semplicemente delizioso.
|