«Le ragazze erano molto timide, non volevano intervenire perchè sentivano di non poter competere con quei ragazzi che avevano già sintetizzatori nelle loro case... e poi sai, i ragazzi sapevano tutta la terminologia. Quelle che persistono, persistono in maniera diversa e persistono per varie ragioni, per ciò che l'equipaggiamento potrà fare per loro e non perchè è una cosa fica. (Linda Fisher)»
La citazione sta in prima pagina di un nuovo spazio web teso a valorizzare l`apporto, che sappiamo essere enorme, dato dalla donna allo sviluppo della musica elettronica, questo sia attraverso uno sguardo sulle varie pioniere sia sulla promozione delle giovani, più o meno nuove, sperimentatrici. E in tale ottica è nata anche questa prima raccolta di brani direttamente, e gratuitamente, scaricabili dal sito.
“Electronicgirls Vol # 1” è semplicemente la conferma della buona salute di cui gode il panorama elettronico (e dintorni) al femminile della nostra penisola. Alcune protagoniste le conosciamo già e rinfocolano la nostra ammirazione con pezzi eccellenti come Urami (chitarra arpeggiata, beat similcasuali ed esotismi vocali) Jam Yang (voci in libera uscita) e From Dario To Gloria (deliziosa psichedelia bucolica). Commovente il ritorno in scena di Tiziana Lo Conte con un breve racconto sonoro di taglio un po` psycho che instilla nei nostri cuori la speranza di risentirla presto scorrere nei nostri lettori con meno parsimonia. A questo punto devo ammettere di essere al primo impatto con gli altri nomi presenti nella raccolta, ed è difficile basarsi su un unico brano per esprimere un giudizio attendibile. Ci proverò, ma prendete quanto scrivo con le molle, ad iniziare dal brano che più m`ha convinto, esattamente Slicer`s Call di Chironomia, uno splendido lamento generato (credo) dal buon vecchio theremin. Neutica è un duo che si cimenta con un pot-pourri di influenze che rimanda al classico stile Warp. Xxena è artefice di un suono più minimale e spaziale, una specie di trance tesa fra ambient e musiche cosmiche. Ancora più orientata sull`ambient, con un uso sensuale di una voce recitante e flussi sonori di grande impatto, risulta essere Simona Barbera (alias Stark Vision Of The Morning). Il duo Sulfiter Rave Sisters rispetta in pieno la ragione sociale, con una trascinante miscela di dance con influenze hip-hop, laddove Rage Against The Sewing Machine è puro noise elettronico. Resta da dire di Johann Merrich che da sola si produce in una bella costruzione cosmica, vagamente kraftwerkiana, mentre in combutta con Belinda Frank aggiorna il tutto con influenze wave passate attraverso un buon filtro autechre.
Parafrasando un recente film... le ragazze stanno bene.
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