Che quello degli Enfance rouge sia uno dei più poliedrici e intelligenti esempi di rock moderno non è una novità , diciamo che in questo disco nuovo lo ribadiscono.
“Bar<->Bari” è rabbioso e ossessivo, come sempre istrionico, un album impeccabile e profondo che di certo però non stupirà chi da anni segue questo progetto capitanato da François Cambuzat, nemmeno per l`ospitata di Bertrand Cantat, voce dei Noir Desir dal controverso passato recente.
La cosa importante è la musica, e come sempre quando si parla degli Enfance Rouge abbiamo a che fare con qualcosa di eccezionale. Gli strumenti danno forma a un suono pieno, ipnotico, canzoni perfette anche se sinceramente non ho capito del tutto la mossa di proporre fin troppi momenti praticamente identici al loro lavoro precedente.
Poche sorprese quindi, ma mezz`ora di rock come difficilmente lo si può ascoltare da altri artisti moderni, “Bar<->Bari” graffia l`ascoltatore con intelligenza e incisività grazie alle capacità di un gruppo ormai più che collaudato sempre in viaggio così nella vita come nella musica.
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