Autore disco: |
Pateras, Baxter & Brown // Pateras, Baxter, Brown & Sciajno // Poleta Pra // Oren Ambarchi, Rob Mayson & Matt Skitz Sanders |
Etichetta: |
Empress Hotel / The Toff (AUS) |
Link: |
www.theempresshotel.com.au/ www.thetoffintown.com |
Formato: |
Concerti |
Anno di Pubblicazione: |
208 |
Titoli: |
- |
Durata: |
- |
Con: |
Anthony Pateras, Sean Baxter, David Brown //Anthony Pateras, Sean Baxter, David Brown, Domenico Sciajno // Anthony Pateras, Marco Fusinato, Matt Skitz Sanders // Oren Ambarchi, Rob Mayson, Matt Skitz Sanders |
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una domenica fantastica |
x Raffaele Mastrovincenzo |
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Caldo asfissiante in Melbourne, quattro del pomeriggio all`Empress Hotel dove c`è il concerto del trio impro Pateras - Baxter - Brown, un saluto alla città prima del loro nuovo tour in Europa.
Questa è la seconda volta che li vedo suonare in Melbourne e il concerto è strutturato alla stessa maniera del precedente: piano preparato per Pateras, chitarra preparata per Brown e Batteria e percussioni per Baxter; unica eccezione nelle composizioni che sono diverse, due lunge suite ricche di trucchetti minimalisti, e rumoretti elettronici. Brown questa volta sembra affidarsi maggiormente all`uso di suppellettili per disturbare la sua chitarra, creando suoni lontani da quello che uno strumento a corde possa fare immaginare, Pateras usa il suo piano con un background molto concettuale, vicino a compositori come Cage, Nono e Sciarrino.
La sorpresa del live è nelle percussioni di Baxter, che affida il suo drumming totalmente alle invenzioni degli oggetti usati per percuotere la batteria: spazzole domestiche, bacchette inusuali (credo autocostruite) e piatti di diverso spessore e metallo, il suono è meno muscoloso ma molto più intelligente e ricercato. Lo stile è così molto più europeo e radicale, vicino a cose quali Polwechsel e Dachte Musik.
A fine concerto si sono presentati sul palco per un secondo show, ma questa volta in compagnia dell`ospite Domenico Sciajno. Una collaborazione tra le due isole: Sicilia e Australia!
La presenza dell`italiano cambia le carte in tavola, e l`inserimento del laptop con i suoi caldi suoni digitali arricchiscono molto di più la vena europea degli australiani. La potenza del trio adizionata dall`elettronica di Sciajno mi hanno ricordato gli Spring Hell Jack su Thirsty Ear o le collaborazioni tra Christof Kurzmann e Burkhard Stangl. Industriali e classicamente improvvisatori, un jazz in assenza di gravità , “iperbarico”.
Due cose ho trovato in comune tra la Sicilia e l`Australia: la musica e il Syrah famoso vitigno dell`Hermitage (a sud della Francia), producono entrambe le cose in maniera eccellente.
Dopo l`Empress mi sono recato al The Toff, con l`immancabile appuntamento intitolato “Maximum Arousal”ho assistito a due live con il batterista Matt Skitz Sanders (alla prese con una doppia batteria dal gusto heavy metal e rock estremo).
Prima si sono esibiti i Poleta Pra, un progetto che comprende il noiser Pateras con le sue apparecchiature elettroniche e mixer, ed il chitarrista poliedrico Marco Fusinato con un`abbondanza di oggetti e scatole per produrre del gustoso rumore. Hanno suonato un noise spezzato e caratterizzato dal drumming di Matt, che con grande maestria ha articolato i piatti e i tamburi con veemenza e follia. Fusinato e Pateras hanno contraccambiato il gioco costruendo un suono compatto e destrutturato, con deliziose pause e grandi attacchi sonori. Un noise degno di rispetto.
L`abbondanza musicale di questa magica domenica di primavera ha avuto termine con l`eccellente concerto di Oren Ambarchi (chitarra, sinth e qualche effetto analogico), Rob Mayson (basso ed effetti) e Matt Skitz Sanders (batterista diabolico e superbo).
Qualcuno brevemente userebbe la dicitura `drone doom metal`, come un prodotto Southern Lord Records.
La chitarra ed il basso suonano in basse frequenze sviluppando un timbro che fa vibrare tutto, dal pavimento ai bicchieri sul tavolo, e ogni tanto sento che qualche bicchiere va in frantumi dopo essere caduto a terra, mentre la sedia dove sono seduto mi massaggia il deretano. Oren e Mayson non usano molto le corde, più che altro oscillano con il loro corpo e cercano di creare i suoni con i loro movimenti e creando contatto con l`amplificatore, Matt si alterna ad abbondanza di claps, lunghe pause e tamburi metronomici, ed è come se i Birthday Party e i Butthole Surfers fossero colpiti da una pioggia di uranio e si fossero iniettati tutti i dischi ambient di Brian Eno, Cornelius Cardew e tutto il noise di Portland in Oregon. Difficile spiegarlo a parole ma si è trattato di un`esperienza meravigliosa... Parlando con qualcuno del pubblico mi hanno riferito che era pura improvvisazione, e sono rimasto ancora più meravigliato....
Le immagini riguardano i concerti di Pateras, Baxter, Brown & Sciajno (1 e 2), Poleta Pra (3 e 4) e Oren Ambarchi, Rob Mayson & Matt Skitz Sanders (le altre)
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