Ha optato per tenere definitivamente separate le sue anime il buon Glen Johnson, con i Piano Magic che proseguono sempre più sulla strada del pop-rock con radici anni '80 e Textile Ranch che incarna invece lo spirito sperimentale dei vecchi tempi di "Popular Mechanics". Potendo quindi sfogare le idee più bizzarre nella propria cameretta e con proprio computer Johnsonn sodalizza con loschi figuri di area Dutro-Jnana, quale questo Plith, al secolo Mike Tanner, assieme a cui realizza questi 40 minuti di quello che il catalogo di Boomkat definisce accortamente "home listening / modern classical music", ossia un lungo montaggio che va dai canti angelici campionati in apertura (fanno in effetti tanto Current 93 di "All the PRetty Little Horses") a field recordings delicatissimi, scricchiolii da casa antica, qualche sereno drone con accenti vagamente glitch, tintinnii, passi riverberati, e la sempre presente voce della bella Angele David-Guillou, che qui si presta ad un ruolo ancor più di contorno del solito con dei vocalizzi sensuali sottolineati da una chitarra acustica. Nella seconda parte non mancano dei ritmi, con un po' di elettronica minimale (e con voce depitchata) e dei timpani vagamente marziali, a richiamare le atmosfere del vecchio "Son de Mar". E' infatti a quel bellissimo disco ed al periodo del mini EP "The Canadian Brought Us Snow" (nonchè al primo disco a nome Textile Ranch) che riporta questo piccolo capolavoro, pubblicato dall'attenta Make Mine Music (quindi se capisco bene dal disclamer della label il lavoro è autoprodotto dai musicisti) e perfetto anche per i fan della congrega di Tibet & Co, i quali forse stravedranno, come me, per il fantastico packaging cartonato ed illustrato con disegni vittoriani, per i cui eroi (Conan Doyle, Lear, Grandville, Wellcome, etc) i nostri ammettono una morbosa passione. Pare infatti che i suoni di Mike Tanner siano prodotti essenzialmente da vecchie macchinette sonore e carillon di tale epoca. Anche solo per sentirne il polveroso cigolio il disco varrebbe l`acquisto.
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