Nuovo ed attesissimo lavoro per i due vogheresi (almeno credo che vengano da lì) e primo disco licenziato La Tempesta e distribuito Venus quindi direi che le cose girano bene: quindi next big thing? Non saprei ma decisamente meglio loro che altri. Basi più che mai con i contro cazzi, mediamente rumorose e quasi-noise industrial roba degna e migliore degli Ice e Techno Animal che facevano roba del genere quando Dalek e il giro Anticon non ci aveva neanche ancora pensato con l`anticamera del cervello, strumenti modificati o “circuitbentati” come diranno i meglio informati che stanno leggendo, ma anche campionamenti da gruppi grind o da materiali affini, gran classe e gran gusto, anzi per quel che mi riguarda le basi a tratti sono davvero splendide. Testi? Belli, non c`è che dire, nel senso che hanno sempre quella spocchia del cazzo tipo “io sono nato più furbo di te”, ma al di là dell`antipatia/simpatia per questo tipo di attitudine (che come giustamente direte voi mica ci devo andare a cena assieme), i testi non sono per nulla stupidi, discutibili forse, ma molto intelligenti, una qualità che li eleva già al di sopra di metà del globo terracqueo. La produzione del disco è praticamente ineccepibile e quasi tutto rende davvero tanto, l`unica cosa che tende un po` a stufare dopo un po` è il cantato, croce e delizia del gruppo, ma direi che in linea con il titolo del disco più che di hip hop potremmo definitivamente parlare di spoken word su basi hip hop e preso sotto questo punto di vista direi che siano fra i migliori (forse unici) spoken word mai sentiti in Italia. Certo mi domandavo se solo DJ Gruff avesse rappato su delle basi del genere e perchè no con dei testi del genere, beh che cazzo avrebbe combinato?!...un vero disastro, ma al di là delle mie soluzioni del cazzo da fantacalcio (quindi da fantacazzo) direi che se l`hip hop è quello che vi aspettate vi potrebbe stufare dopo due tracce, se testi e basi ed un gruppo che ha qualcosa da dire al di là della musica vale ancora qualcosa...beh, questo potrebbe essere uno dei dischi italiani dell`anno fin da subito. Poi andando nello specifico dei temi trattati, riprendendo una loro frase, “io non vorrei dare giudizi”...beh, siamo sicuri? Ed anche se fosse tutti li diamo, quindi tranqui funky amico uligano “I`m the law”...ma anche per questo tanto di cappello altro che le cazzate da disagio giovanile rappate da miei coetanei pompati da MTV, più “Brutal Truth” di Lilker e soprattutto più di qualsiasi subumano bianco o nero che con testi gangsta fa eccitare chi come me o voi in un ghetto non ci metterà mai piede se non per fare una gita antropologica degna di Darwin alle Galapagos (e visto che oggi siete tutti punk.. facciamo alle Gala-pogos). Il nostro prossimo 50cent sarà rumeno, ma per ora Uochi Tochi da quella che un tempo fu provincia delle pere.
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