La prima cosa che salta all`orecchio ascoltando l`esordio del progetto Hey! tonal è l`ordine con cui i suoni si amalgamano in queste composizioni, ordine che stupisce considerando l`anarchia musicale di alcuni dei nomi coinvolti (Kevin Shea alla batteria su tutti), una precisione che però non va a rendere meno grintosi ed esplosivi i brani contenuti nel disco.
Questo perchè di rock si tratta, math-rock a voler cercare una facile definizione, che però riesce a tingersi di tinte psichedeliche, a lasciare senza fiato in costruzioni musicali dalle architetture precise e ripide.
La musica delle canzoni degli Hey! tonal arrivano così a travolgere l`ascoltatore tra momenti di pura potenza sonora e veloci e nervosi arpeggi, colpendo l`attenzione grazie a intuizioni perfette e a un dinamismo assolutamente trascinante.
Incredibile poi come tutto suoni così fresco e deciso in un disco suonato dai vari membri a distanza e poi assemblato in studio.
Hey! tonal è quindi un progetto carico di spunti, che riesce a colpire l`attenzione con canzoni potenti e veloci, un collage di suoni e sensazioni, un esperimento più che riuscito.
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