Questo marchio, legato ad un`associazione ginevrina, approfitta del tour europeo del trio australiano per iniziare le pubblicazioni con un disco registrato dai tre in un locale di quella stessa città nel Dicembre del 2006. Di Pateras, Baxter e Brown abbiamo già scritto in abbondanza, anche di recente, e sicuramente ne scriveremo ancora, quindi è inutile dilungarsi su questo comunque ottimo CD. La registrazione impeccabile mette bene in mostra le ricchezza del loro mood percussivo, che spazia da Cage a Milford Graves a Paul Lovens alle orchestre del sud-est asiatico, e riesce a ricreare quell`atmosfera al contempo impulsiva e cerebrale che alcuni di voi avranno sicuramente già testato anche nei loro recenti concerti italiani. “Live At L`Usine” è l`ennesimo loro piccolo gioiello e di conseguenza è obbligatorio consigliarne l`acquisto ai nostri lettori.
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