`Musica per un anno´ // `Musica endoscopica´

Autore disco:

Enore Zaffiri // Teresa Rampazzi

Etichetta:

Die Schachtel (I)

Link:

www.dieschachtel.com

Formato:

CD

Anno di Pubblicazione:

2008

Titoli:

1) Musica per un anno // 1) Environ 2-13) Musica endoscopica 14) With The Light Pen 15) Atmen Noch

Durata:

60:04 // 57:10

Con:

Enore Zaffiri // Teresa Ramazzi, Paolo Balladore, Luisa Bon

elettronica: le nuggets della prima musica elettronica italiana tornano alla luce

x e. g. (no ©)

Queste eleganti confezioni (cofanetto che contiene il CD ed un sostanzioso libretto con le necessarie informazioni) sono la prosecuzione diretta di quelle prime storiche realizzazioni in vinile attraverso le quali l`etichetta milanese s`è fatta conoscere, lo dimostrano l`impostazione grafica, il materiale proposto (pescato nei meandri più oscuri della prima musica elettronica italiana) e il fatto che una delle nuove uscite è proprio la ristampa di uno di quei primi vinili (“Musicautomatica” di Pietro Grossi, se già non l`avete direi che...).
Enore Zaffiri è una nostra conoscenza (il suo “Musica Reticolare” fu la seconda realizzazione della Die Schachtel, trovate la recensioni nell`archivio relativo all`anno 2004). Musica per un anno, la cui scrittura risale del 1968, è una composizione musicale costruita su (per me) complessi principi geometrico temporali. Il numero di riferimento principale è rappresentato dall`unità 12 e relativi multipli: i 360 giorni in cui viene diviso un anno, le 12 ore in cui è diviso il quadrante dell`orologio, i 60 minuti di durata della composizione... Elettronica primigenia, musica per ambienti, minimalismo storico sembrano essere i punti di riferimento di queste catene di suoni dall`andamento ciclico, sia sulla breve distanza sia nella loro globalità . E come scritto sopra il calco della struttura sonora è proprio il periodo di un anno, diviso a sua volta in mesi, giorni, ore... Un`adeguata programmazione che segua gli intrecci geometrici formulati da Zaffiri può dare vita a 8.640 ore (360 giorni) di materiale sonoro, qui comunque sunto in 1 ora. Ci avete capito qualcosa? Beh, neppure io e quindi la mia esposizione riassuntiva non può essere affatto nè chiara nè chiarificatrice, me nel librettino che accompagna il CD matematici e affini troveranno quanto basta con dovizia di particolari. Per coloro che, come me, non hanno con le scienze matematiche un rapporto d`amicizia rimane il gusto del puro ascolto. Quindi `più non dimandate`.
Discorso leggermente diverso per il disco di Teresa Ramazzi (1914-2001) che raccoglie quattro lavori portati a termine fra il 1970 e il 1980. Se non altro diverso perchè la composizione principale (Musica endoscopica, del 1972) venne realizzata come colonna sonora per il documentario a carattere scientifico “La gastroscopia”. Non so se avete mai visto filmati girati nella cavità che sono all`interno del corpo umano? Se non li avete mai visti provvedete, perchè sono davvero materiale cyber... sembra di vedere paesaggi tratti da un film fanta-horror. E la musica di Teresa Ramazzi, di carattere aspro, grumoso, nebuloso e spaziale, suona perfetta per sonorizzare tali immagini. E già il primo pezzo (Environ, del 1970) è talmente oscuro da prefigurare certo dark ambient degli anni `90. L`autrice presta particolare attenzione alle dinamiche ed ha un ottimo controllo su spazializzazione, uso dei silenzi (With The Light Pen) e fluidità dei suoni (vedi l`eccellente Atmen Noch che che vinse il secondo premio all`VIII Concorso Internazionale di Musica Elettroacustica di Bourges). Sulla Rampazzi il libretto allegato al CD è caparbiamente prodigo di notizie: dagli inizi come pianista ai corsi di Darmstadt, dalle collaborazioni con Luigi Nono a quelle con John Cage, dalla formazione di “Nuove Proposte Sonore” alla produzione di colonne sonore «per film d`animazione e scientifici».
L`unico disappunto riguarda l`abbandono delle vecchie confezioni in vinile; ma ho comunque ben chiaro che il CD permette più facili guadagni e, soprattutto se ciò consente ai gestori della Die Schachtel il mantenimento di un così elevato standard produttivo, rappresenta l`inevitabile `male minore`.


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Data Recensione: 14/7/2009
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 Archivio dell'anno 2009 ...

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`Rmxd By Daniele Brusaschetto´  

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`The Harmony Of Contradictions´  

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`Helium Bliss´  

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`Out of space festival of performance + sound installation....´  

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`The Private Language Problem (New Electro-acoustic Compositions, 2001-2007)´  

`Live At L`Usine´  

`ExAlto´  

`The Rest, I Leave To The Poor´  

`Seductive Sabotage´ // `The Mystery of guests´ // `Rigop Me´  

`Tarlo Terzo´  

`PhonoMetak Split 10-inch Series´ // `Avorio erotic movie´ // `Garage Blu´  

`Experimental Open Session @SPM Ivan Illich´  

`This Coming Gladness´  

`Centre Of Mass´  

`The Footpath´  

`To Extend The Visibility´  

`X-mas party´  

`Gadamer´  

`Lauluja surun kaaresta´ // `Aalto´  

`La Quarta Dimensione´  

`Gariga´ // `Asp/Sec_´  

`Rhaianuledada (Songs To Sissy)´  

`Salvate il mio maglione dalle tarme´  

`Dark Night´  

`120 Midtown Blues´  

`Creek Caught Fire´  

`Night time recordings from Göteborg´  

`Estado LÖquido´ // `Armiarmak´  

`Libro Audio´  

`Be Glad You Are Only Human´  

`Great Surround´  

`Musica per un anno´ // `Musica endoscopica´  

`Rumor Vincit Omnia´  

`Po(p)tential´  

`Quartet´  

`IIII\II´  

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`Between Love and Hate´  

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`Yuan´  

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`Ecosphere´  

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`Volume 1´  

`Web Edition Series´ // `Black Corner (After The Beat Sessions)´  

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`Facial´  

`Gluck Auf´  

`From Now On´ // `Light´  

`Im Innersten´  

`Ki-date´  

`2008.5.1 Akihabara Club Goodman, Tokyo´ // `Ichi to Ichi ga Kasanatte Shimaumade´ // `Live February 21, 2008´ // `Live DVD Atak Night 3´  

`Miss Dove Mr. Dove´  

`To Be Still´  

`Pappelallee 5´  

`Balera Metropolitana´  

`The Webster Cycles´ // `Occasional Music´  

`Gravida´  

`Amon vs. Mortar´ // `Ustrina´  

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`Ichi to Ichi to Ichi ga Kasanatte shimaumade - Live at Mission`s´  

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`Il tempo ... tra le nostre mani, scoppiaaaaaaaaaaaaaaaaa!´ // `Eclipse´  

`El osceno pà jaro de la noche´ // `Escape´ // `Live in Oblomova´  

`Conic Folded´  

`Tutto Bano´  

`Collected Works´ // `We could for hours´ // `Thoughts melt in the air´ // `Crash test one´  

`Spiral´  

`Scum From The Sun´  

`Before You Left´  

`Il De` Metallo´  

`Wounded Breath´  

`I`m Normal, My Heart Still Works´  

`String Quartets [1 & 2]´  

`Local Customs´  

`Class Insecta´  

`Sfortuna´  

`Electronics´  

`Procession Of The Great Ancestry´ // `Compassion´ // `America´  

`The 21st Century Hard-Y-Guide-Y Man´ // `Reverb´ // `Saa Mannakada Donna Kanji´ // `Ashita arufabetto ga, kiete shimaimasu yo ni´  

`Growing Heads Above The Roof´  

`Live at Novarajazz 2009´