Un `bel tornato` per l'animatore di dll, John Deere e Homemade Avantgarde, tutti progetti che in un passato recente avevano destato la nostra curiosità e approvazione. Personalmente ne avevo perso le tracce al tempo di una bella Caroline Says, inserita nella compilation "?_____________! (Volume 1)" della Aleatory Productions, e sono davvero contento di ritrovarlo per nulla avariato in questa ottima minisuite liberamente scaricabile dalla rete. Pochi minuti di qualità racchiusi fra un'ouverture e una coda dal respiro quasi sinfonico, con il suono che si libera a ondate, dove i due movimenti centrali pescano più sul sottile, in un carambolare che va quasi spegnendosi prima della ripresa finale. "Why Everything Ended Here?" ripropone un autore raffinato, sempre più lontano dai clamori di una ribalta affollata da gnomi e sempre più vicino a quella che gli spiriti sensibili intendono come poesia. Un autore che, seppur abbagliato a suo tempo dalla luce di Fennesz, non sembra comunque disposto a vivere una vita da pallida luna, evita quindi di seguire il maestro fra i fasti di Venezia per arroccarsi fra le brume di un pomeriggio madido di mestizie. Nonostante le sue capacità , e qualità , Lorenzo Brutti nella vita continua ad occuparsi di altre cose e progetta questi gadget come piccoli regali a fondo perduto per il suo pubblico. Un folle!... esclamerete. Ma un tale Charles Ives non si guadagnava da vivere facendo l'assicuratore....
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