`Momentan Def.´
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Autore disco: |
Tomas Korber, Gϋnter Mϋller & Steinbrϋchel |
Etichetta: |
Cut (CH) |
Link: |
www.cut.fm |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2003 |
Titoli: |
1) Momentan Live - 17.11.02. Bogen13, zurich 2) Def. Rmx - Korber 3) Def. Rmx - Steinbrϋchel 4)Def. Rmx - Mϋller |
Durata: |
53:22 |
Con: |
Tomas Korber/ Gϋnter Mϋller/ Steinbrϋchel |
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Prendi un live caldo ed astratto, visionario ed onirico per certi versi, quasi pittorico verrebbe da dire, poi concentrati sui movimenti flessuosi del suono che si muove ed acquista consistenza succhiando linfa dal silenzio e dal buio, se ne possono quasi stabilire le forme, assaporarne il peso. Poi fai uno sforzo ulteriore; concentrati sui sottili dialoghi intessuti fra i tre musicisti. Sentine il calore.
Ti appariranno se provi a chiudere gli occhi delle zone d`ombra intessute da sottili filamenti di colore scuro e denso, ti sentirai rinfrancato ed al contempo soddisfatto per non essere incappato nel solito ammasso sonoro senza senso di stampo glitch.
L`empatia creatasi fra i tre durante l`improvvisazione impressiona letteralmente per conoscenza e capacità , il suono fluisce dall`uno all`altro in maniera organica senza intoppi mantenendo inalterata l`atmosfera rarefatta ed oscura che si è andata placidamente creando.
E` un attimo magico quello vissuto in quella serata e tu lo stai vivendo sulla tua pelle in questo momento; sei fortunato tutto sommato.
Dura circa venti minuti il rapimento ed attendi il momento dei remix ad opera degli stessi musicisti con curiosità mista a terrore poichè il tutto dolorosamente potrebbe essere privato di quell`energia quasi magica.
Ma poi il tutto con tua sorpresa si riorganizza e si tramuta in materiale sorgente con il quale ci vengono servite tre remiscelazioni dove se possibile il lavoro fin qui svolto si plasma e si ridefinisce in un qualcosa di ancor più sottilmente carnale; quasi tattile.
Korber innesca una serie di modulazioni reiterate che in alcune occasioni si avvicinano caracollanti a territori prossimi alle battute più astratte care ai Pan Sonic, eppure la materia svolazza da una parte all`altra sbriciolando velocemente questa impressione, certamente è la visione più terrena ma in questo contesto quasi necessaria; è un lento abbassarsi di quota per osservare le nuvole più da vicino prima di ripartire. Steinbrϋchel nella sua versione si appropria delle interferenze e di una buona parte dello spettro sonoro basso facendo specchiare ed infrangere i suoni uno dentro l`altro con una visione d`insieme molto isolazionista o più semplicemente molto Main se si vuole. Calde soluzioni; liquide e fortemente lisergiche. Infinitesimali dettagli sonori vengono ingranditi più e più volte al microscopio mentre sotterranei drones scorrono all`orizzonte.
Chiude Mϋller concentrandosi sulla pulsazione sotterranea e trasfigurata delle basse frequenze in un gioco di luci ed ombre che traghetta il tutto verso la giusta conclusione donandoci la certezza di essere al cospetto di un`opera fortemente comunicativa che potrebbe essere tranquillamente consigliata anche a chi non ha dimestichezza con il genere. Ma che questo fosse stato un disco ad alto dosaggio lisergico come lo era stato ai suoi tempi "Sulphur" di Scanner chi lo avrebbe mai detto?
Come affondare il naso nel Glicine.......
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Data Recensione: 21/3/2004 |
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`Momentan Def.´ |
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