Autore disco: |
Aki Takase & Rudi Mahall |
Etichetta: |
Leo (GB) |
Link: |
www.leorecords.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2003 |
Titoli: |
1) Head In, Head Out 2) Apple Cake 3) With Egg 4) Panna Cotta 5) Ear in, Ear Out 6) Purity and Sweetness 7) Another Sausage Roll 8) Creme au Caramel 9) Granatapfelsirup 10) Voskresenie 11) Raskaz / 12) Black Pudding 13) Pirodjok / 14) Anekdot, No. 1 15) Anekdot, No.2 16) Anekdot, No. 3 17) Anekdot, No. 4 |
Durata: |
64:00 |
Con: |
Aki Takase, Rudi Mahall |
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frizzante |
x Sergio Eletto |
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Aki Takase messa accanto alle colleghe Marilyn Crispell e Sophie Agnel potrebbe rappresentare l`ultimo tassello del mosaico sulle pianiste più stimolanti conosciute negli ultimi anni. L`essere nata in un paese come il Giappone, per poi stabilirsi in maniera definitiva a Berlino, le ha permesso di unire nel suo imprinting stilistico due culture e relativi modi di affrontare il suono, diversi tra loro.
Mai tale unione, però, è riuscita a regalare frutti così freschi, intensi e di una maturità ineguagliabile; ne sono prova, inoltre, i suoi trascorsi che la vedono muoversi da ambienti classici verso altri jazzistici.
Il suo tocco si rifà sia alla New Thing quanto alla ribellione del free jazz sempre, però, mantenendo un propria identità . Se viene immediato l'accostamento a pilastri come Thelonious Monk, Cecil Taylor e Ornette Coleman, la nostra, negli ultimi tempi, insieme ad una manipolo di musicisti della scena radicale, ha intrapreso un tragitto incentrato nella rilettura di vecchi personaggi della musica nera. Per chi fosse interessato, sempre per la Leo è stato licenziato "St. Louis Blues" dove ad essere rispolverato è il blues di W. C. Handy.
"The Dessert", che la vede ancora una volta in compagnia del clarinettista Rudi Mahall, è un disco che flirta dall`inizio alla fine con certi animi retrò. Un`operazione che dimostra come persone apparentemente lontane da certi lidi - in questo caso il jazz spaginato in tutti i suoi rivoli più classici - riescano a sortire risultati di gran lunga superiori se messi a confronto con quelli di chi li propone quotidianamente. Per Ake, ma lo stesso vale per Mahall, la tradizione è un pallino fisso. Lo dimostrano entrambi creando 17 schegge, frammenti che svelano un retrogusto fatto di tango, walzer, ragtime, blues... piccoli sonetti con dentro una propria ironia, certo molto superba e al di sopra delle righe.
Mai prendersi sul serio.
Abbiano nominato Coleman e forse è proprio con lui che si può arrivare ad un punto d'incontro con il pianismo della Takase. Non è una novità che il sassofonista, sopratutto in passato, ha infuso nelle sue note un evidente carica giocosa.
Potrebbe essere questo il monito anche osservando la scelta dei titoli, quasi per intero dedicati all'arte culinaria: Apple Cake, With Egg, Panna Cotta, Creme au Caramel ...
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