Flossin è una sorta di supertrio, probabilmente estemporaneo ma non possiamo giurarci, composto da Christopher Willits, Zach Hill e Miguel Depedro, rispettivamente chitarrista/manipolatore elettronico, batterista e `terrorista` elettronico. A parte Christopher Willits, che ha utilizzato il suo nome in prima persona in alcuni recenti lavori (ma anche usato pseudonimi, ad esempio Pollen in un disco su Falllt), i nomi di Hill e Depedro vi diranno probabilmente poco o niente; vi basti sapere allora che il primo è il batterista degli Hella e il secondo nientedimeno che Kid 606. Vi chiederete come mai una collaborazione così inusuale; la spiegazione è che i tre risiedono tutti a San Francisco e in effetti una join-adventure così non poteva che nascere sotto il segno di una città musicalmente viva come quella. Tre menti e sei mani, con quelle di Zach Hill a fare la parte del leone. Infatti l`influenza più marcata risulta essere quella degli Hella, grazie al drumming preponderante di Hill che, con suo stile doncaballeresco, prende in mano le redini del disco. Il duo degli Hella, infatti, pur essendo formato esclusivamente da chitarra e batteria ha sempre avuto nella sua musica un qualcosa che ricordasse molto da vicino il suono elettronico e quindi, tra le elaborazioni di Depero e di Christopher Willits, Hill si trova ad essere tutt`altro che spaesato. Miguel Depero, d`altra parte, con escursioni contenute, sembra essere quello meno presente arrivando a liberare il suo noise elettronico solo in alcuni frangenti, lasciando così ampio margine agli interventi, invero molto melodici, di Willits. I tre improvvisano e lo fanno degnamente; c`è del prog in stile ultimi Flying Luttenbachers, molto degli Hella (e quindi dei Don Caballero), come si diceva, e ci sono anche sottili strutture jazz; sopra ogni cosa, il suono del synth e dell`ipod che conferiscono al lavoro una definitiva aurea psichedelica. Kid 606, che se devo dirla tutta non mi ha mai convinto fino in fondo, trova forse qui la sua collocazione ideale, e cioè in una band che riesca a dargli delle coordinate piuttosto che a ruota libera nelle sue produzioni solista.
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