`domizilvsantifrostlive´ // `Encyclopedia-RW´
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Autore disco: |
AA.VV. // Ilios |
Etichetta: |
Domizil (CH) // Antifrost (GR) |
Link: |
www.domizil.ch www.antifrost.gr |
Formato: |
2CD // CD |
Anno di Pubblicazione: |
2004 |
Titoli: |
I-soli: 1) Coti K. , Fribourgh, 8. 4. 2003 2) Jason Kahn, Fribourgh, 8. 4. 2003 3) Ilios, Fribourgh, 8. 4. 2003 4) Steinbrüchel, Geneva, 9. 4. 2003 5) Marcus Maeder, Zurich, 11. 4. 2003 6) Bernd Schurer / II-duets: 1) Ilios/Steinbrüchel, Geneva, 9. 4. 2003 2) Ilios/Coti K. , Geneva 9. 4. 2003 3) Jason Kahn/Steinbrüchel, Zurich, 11. 4. 2003 4) Ilios/Jason Kahn, Bern, 12. 4. 2003 5) Steinbrüchel/Coti K. , Bern, 12, 4, 2003 // 1) Ope-Ams (remamix) 2) Khz Wl (partidos fuera) 3) R (untitled# 162) 4) Claro (rw) 5) Coly I (reviseted) 6) Stra (bold) 7) Fuk IV (re) 8) Tanz III (Department Store At Metro Dobbryninskaya, Moscow August 84) 9) Sy I Part I (rw) 10) Sy I Part II (rw) 11) West VII (rw) 12) West V (rw) 13) Coly II (for Dimitris) 14) Music I (Music) 15) Tanz I (rw) 16) Liq (rw) 17) Fuk VII (rw) 18) West VI (rw) 19) West IV (rw) 20) Index (rw) |
Durata: |
65:41 / 37:21 // 70:32 |
Con: |
Coti K., Ilios, Jason Kahn, Marcus Maeder, Bernd Schurer, Steinbrüchel // Jazzkammer, Mattin, Francisco López, Alexei Borisov, Leif Elggren, Xabier Erkizia, Ilios, Anton Nikillä, AS11, Coti K., Jason Kahn, M. Behrens, Bernd Schurer, Daniel Menche, Nishide Takehiro, Anla Courtis, Joe Colley, Panos Ghikas, Zbigniew Karkowski |
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Grecia, una terra dalle piacevoli sorprese |
x sergio eletto |
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Lo scorso inverno Ilios e Coti K., due nomi di rilievo dell'etichetta elettro-elettronica greca Antifrost, si sono recati in Svizzera per effettuare una piccola tournée in giro per il paese. L'evento li ha visti affiancati da un gruppo di musicisti legati alla Domizil, label curata da Steinbrüchel che, da buon ospite, è anche l'organizzatore dell'intera operazione. Tutti i concerti, registrati per mano di Jason Kahn, fanno ora la loro comparsa su supporto; tale operazione viene suddivisa in due parti: una prima contenente solo le esibizioni solistiche ed una seconda che vede i vari partecipanti formare diverse combinazioni a due e improvvisare liberamente. Premesso che il secondo CD è quello più interessante, per via dell'interazione comunicativa che s'instaura tra le due 'comunità sonore', passiamo ad un esame più dettagliato.
Il primo dischetto naviga quasi sempre sopra la media e, sottratti gli eccessivi scivoloni nell'isolazionismo prodotti da Marcus Maeder e Bernd Schurer, i primi assaggi sono dei brillanti spaccati di sound ridotto all'osso e ultra-minimale. A partire da Coti K. che viaggia su echi e risonanze elettro-acustiche piene, ottenute estrapolando alcuni samples ad una passata performance in trio con Andrea Neumann e Anastasis Grivas. Il saggio di Jason Kahn è un'ulteriore conferma, dopo “Miramar” e i recenti live sets, dell`approccio droning e dilatato riservato alle percussioni; un fruscio elettrostatico costante, lievemente scosso da una modulazione del suono anestetizzata nel movimento evolutivo. Brillante prova anche per Ilios, astro nascente nell`universo elettro-elettronico internazionale; mini suite plausibilmente attraversata da tre attimi d'intensità differenti: modulazioni alla soglia dell`(in)udibile, feedback metallici che smuovono la stasi iniziale, pulviscoli di suono impazziti, liberi di scontrarsi con violenza e pathos tra di loro. La parte successiva, quella dei duetti, si apre con le delicate melodie dipinte da Ilios e Steinbrüchel. Un`immensa apertura verso l`ambient più dilatato (è una sensazione di ritorno alla, cosiddetta, Kosmische Musik a sentirsi con più evidenza) si alterna a giochi di stile, marcati da una microwave consona ai due performers. La coppia Ilios / Coti K. ottempera a soluzioni oscure, vibrate da rombi di woofer bassi e stratificati. Meritano un attento ascolto anche il flirt, consolidato già nel tempo da svariati incontri, tra Jason Kahn e Steinbrüchel, oppure le ipnotiche, e ipotetiche `micro-variazioni del tema`, condotte da Ilios e Kahn.
Il nostro cammino incrocia adesso la `sola` figura di Ilios. Evidenzio la solitudine dell`artista, perchè “Encyclopedia-RW” è l`operazione di remixaggio effettuata su "Encyclopedia", la prima uscita della Antifrost che veniva firmata proprio dal sound designer mediterraneo. Se a venire presa in considerazione è la verve destrutturatrice e rigenerante cui attingono i salottini di avant music, il disco in questione è da ritenersi un lavoro a tutto tondo nuovo; un progetto che confronta l`elettronica radicale di marca Ilios con le menti e le mani di `sprovveduti` del genere quali: Jazzkammer, Francisco López, Mattin, Coti K., Marc Behrens, Jason Kahn, Daniel Menche, Nishide Takehiro, Zbigniew Karkowski...
Dentro troviamo un calderone intriso da svariati canovacci, quali potrebbero essere il rumorismo sinfonico dei Jazzkammer - Ope-Ams (remamix), o quello più crudo offerto da Mattin - Khz Wl (partidos fuera), l'isolazionismo di López - R (untitled# 162), o i battiti 'houseggianti' di Alexei Borislov - Claro (rw), la destrutturazione electro-noise operata da Leif Elggren - Coly I (reviseted), o i collage concreti incollati con estro bizzarro da Anton Nikillä - Tanz III (Department Store At Metro Dobbryninskaya, Moscow August 84), per giungere al trait d'union fra lo stesso Ilios e AS11 - Sy I Part I (rw) e Sy I Part II (rw) - abilissimi nel dipingere affreschi con acquerelli dalle tinte surreali: profondi e remoti nel primo segmento, più corposi ed evidenti nel secondo. Scorrendo, scivolano sulla scia dell'interesse le frequenze elettroniche inscatolate dentro una struttura zen di Jason Kahn - West V (rw), l'ambient ancestrale di Marc Behrens - Coly II (For Dimitris), le distorsioni di Daniel Menche - Tanz I (rw), la spettralità di Anla Courtis - Fuk VI (rw), e la melodia glitch che vive in Joe Colley - West VI (rw)...
Questi i momenti più succosi dell'intera operazione, che non debbono, comunque, distogliere l'attenzione dagli altri contributi; “Encyclopedia-RW” è un lavoro di ottima fattura che, di pari passo con “DomizilvsAntifrostLive”, potrebbe diventare il vostro feticcio, la vostra ossessione sonora preferita, l`oggetto dei desideri adatto per spalancare le porte ad un caldo autunno carico di sperimentazione.
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Data Recensione: 8/12/2004 |
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`domizilvsantifrostlive´ // `Encyclopedia-RW´ |
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