Autore disco: |
Keiji Haino, Mitsuro Nasuno, Tatsuya Yoshida + Bus Ratch |
Etichetta: |
Cafe Independants Label (J) |
Link: |
bridge-inc.net jiro@dohjidai.com |
Formato: |
CD |
Anno di Pubblicazione: |
2004 |
Titoli: |
1-8) senza titolo |
Durata: |
44:12 |
Con: |
Keiji Haino, Mitsuro Nasuno, Tatsuya Yoshida, Katsura Mouri, Takahiro Yamamoto |
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sinfonia per improvvisatori |
x e. g. (no ©) |
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Sembra ormai esserci amore fra Keiji Haino e Tatsuya Yoshida. In questa occasione, dopo l`episodio in duo e le due uscite come Knead (insieme all`altro Ruins Sasaki Hisashi), la coppia si avvale dell`eccellente bassista Mitsuru Nasuno (Altered States, Ground Zero...) e di un tandem di dj nascosti dietro la sigla Bus Ratch. Riguardo alla presenza di questi ultimi c`è un piccolo mistero, dal momento che vengono segnalati nelle tracce 9ª e 10ª di un CD che ha solo 8 tracce. Sembra comunque, basandosi sia sulla logica sia sull`ascolto, che i due dj siano effettivamente presenti nella 7ª e 8ª traccia. Il titolo del CD indica già chiaramente di cosa si tratta. La musica si incunea fra psichedelia e free jazz, con alcuni momenti che fanno pensare all`ultimo John Coltrane (quello di “Live at The Village Vanguard Again”) e altri addirittura più amabilmente tradizionali, senza mai scendere però nella soffice distensione che caratterizzava il trio su Avant con Greg Cohen e Joey Baron. Sembra che Keiji voglia tornare, con miglior cognizione di causa, agli albori della sua carriera, ai mitici anni in cui militava nei Lost Aaraaff. L`episodio, molto più riuscito di una pagina simile quale può essere considerato il “Purple Trap” su Tzadik (con Bill Laswell e Rashied Ali), l`episodio ha valido fondamento nell`incredibile accoppiata `ritmica`, oltre che nella forza, a tratti addirittura eccessiva, messa in campo dal chitarrista quando pigia l`acceleratore sullo strumento e, ancor più, sulle corde vocali. Tornano così quelle folate di tempesta che ce lo avevano fatto amare in altri tempi e che, ultimamente, erano andate un po` perse, e quanti pensavano che il nero sciamano era stato miracolato da dio rischieranno addirittura di rimanere delusi. L`etichetta è una piccola realtà giapponese legata al locale in cui s`è tenuto il concerto e, purtroppo, il CD non è facilmente reperibile, ma sono certo che gli hainomani d.o.c.g. non si fermeranno davanti a nessun ostacolo.
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