Questo CD è il frutto di un processo di `rielaborazioni a catena` che, teoricamente, potrebbe protrarsi all`infinito. Il punto da cui tutto è partito è “0.000” di *0 (il giapponese Nosei Sakata) che, stando alle note di copertina, era praticamente prossimo al silenzio assoluto. Sakata aveva chiesto ad altri artisti di reinterpretare quei suoni, n`era uscito fuori il doppio CD “*0-0.000remix - Inflation” pubblicato su Mu-Label, con l`idea dichiarata di creare `everything from nothing`. Marc Behrens, che aveva partecipato a quella prima tornata di remix, ha poi pensato di effettuare un`ulteriore rielaborazione su quel materiale, utilizzando i pezzi di Taylor Deupree, Hsi-Chuang Cheng, Aube, Richard Chartier, Akira Rabelais, John Hudak, Bernhard Günter e Steve Roden, coinvolgendo, infine, Paulo Raposo in un interscambio che ha portato anche ad una specie di `ping pong sonoro a due` presso il `Goethe-Institut Inter Nationes` di Lisbona. “Further Consequences...”, quindi, è un`opera estremamente complessa, nell`elaborazione se non nella fruizione, che mette in gioco la collaborazione e il confronto fra i due musicisti, ma anche il confronto fra loro e il materiale originario, in un processo che coinvolge, complessivamente, ben undici attori del panorama elettronico internazionale. E` inevitabile pensare al concetto di opera aperta, cioè di opera che può essere successivamente ri-manipolata sia dall'autore sia da altri, intuito da Pietro Grossi, con tutto ciò che ne può derivare: un interscambio culturale, sia a livello trasversale sia verticale, con conseguente triplice arricchimento, della musica, del musicista e dell`ascoltatore. Vi sembra poco.
Per quanto riguarda i protagonisti... beh, direi che non dovrebbero esserci problemi di presentazione a proposito del tedesco Marc Behrens, cittadino del `regno di Elgaland-Vargaland` e nell`entourage della Trente Oiseaux di Bernhard Günter fin dagli inizi. Sul portoghese Paulo Raposo potete invece leggere qualche riga in un altro settore di questa stessa webzine.
Musicalmente, “Further Consequences...” è un ottimo lavoro, dalle caratteristiche quasi enciclopediche (in riferimento a ciò che la musica elettro-elettronica ha prodotto in questi ultimi anni), che si pone ai vertici nella produzione d`entrambi i musicisti.
Dal carambolante suono Mego, ai silenzi di Günter, al noisound dei giapponesi, alle psicotiche forme ambientali degli svedesi, tutto viene `rimasticato` in una sequenza emozionante e imprevedibile, con continui colpi di scena, in un insieme fatto di suoni nitidi, con spettacolari giochi di contrasto, vertiginosi sbalzi di profondità , meticolosi incastri, originali soluzioni ritmiche, melodiche, timbriche... un CD altamente consigliato.
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