Quando di un artista si è amato tantissimo il disco di esordio si ha sempre un po` il timore che il suo seguito non ne sia all`altezza. Avendo dunque io adorato il precedente “Je Dechire...” su Afe, ho inserito nel lettore dello stereo il nuovo dischetto con un certo timore.
Lo sto riascoltando per la ventesima volta per capire se mi piace più o meno del precendente, ed ancora non l`ho capito. Purtroppo di sicuro “To the Naked Eye” è inferiore per quel che riguarda il master, forse un po` troppo poco `professionale` per i miei gusti, ma se si riesce a mettere da parte questa penalizzazione si capisce come anche qui la mistura di suoni analogici e digitali sia riuscitissima, e le atmosfere varie e avvolgenti.
Si passa dall`ambient iniziale a suoni dal feeling subacqueo di If there`s a Way, che si chiude con le corde pizzicate di uno strumento forse orientale, forse nostrano, certamente dal suono bellissimo, dopo il quale veniamo scaraventati in piena mania 12k à la Sogar con un salto spiazzante. Echi di chitarra quasi di stampo Labradford in When Accused Men Become Prosecutors e poi filed recordings con un`acustica low-fi e virtuosa (sembra uscita da un disco Digitalis del frangente folk), che si chiude con sibili sintetici ed il parlottio di un ristorante pieno di gente.
Capirete come il disco attraversi momenti diversissimi, ma nonostante questo riesce inspiegabilmente a mantenere una sua identità , un`atmosfera ed uno stile preciso, quello di Francesco Giannico, in arte Mark Hamn, vero talento della scena sperimentale italiana. Speriamo che capiti tra le mani di qualcuno che possa offrirgli una produzione ricca, sebbene anche questa Muertepop sia dignitosissima nella sua rustica spontaneità (geniale il fetrino con il quale il CD è assicurato al cartoncino che lo contiene).
Il disco contiene anche un video (prodotto dalla crew di Bioastract) piuttosto valido in sè ma forse i suoi colori vividi e gli scatti frenetici non si sposano troppo bene con la musica di Hamn, anche se è bella l`idea di riprendere una mano che traccia segni grafici sulla carta.
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