Due matti che si firmano “_” e “*”, uno giapponese (e te pareva...) e l`altro inglese, non potevano che partorire questo pastiche di suoni di svariata provenienza, dalla classica arte del cut-up, della citazione, dello sberleffo che ha fatto grandi gente come Burroughs, i mitici Negativeland e i nostrani Outoff Body Experience (alzi la mano chi se li ricorda e costui avrà la mia eterna stima). Questi ultimi dichiararono in una indimenticabile intervista “C`è chi suona la chitarra, chi il piano, chi il synth... Noi suoniamo i dischi degli altri”. Credo si fosse nella metà degli anni `90, quando uscì il loro “God is the Owner of the World”. E` quindi in parte a tale disco che questo scomposto ma a suo modo omogeneo e fruibile “Exercices in Style” mi rimanda, con le sue sei tracce che passano da accelerazioni frenetiche a lenti dub, campionamenti vocali in ogni lingua (buffi quelli in giapponese di Take it or Live It, in cui mi pare di riconoscere un giro dei Suicide), strumenti acustici dall`effetto vintage, citazioni (abbastanza chiara una dai The Anti Group Communication). Pazzesca la salsa new funky di John Lennon vs. The Martians.
Considerato che è un disco in free donwnload, consiglio di scaricarlo immediatamente, indossare le cuffie e, specie se siete in ufficio, ascoltarlo per 6 o 7 volte di fila, finchè non vi comparirà un sorriso divertito sulla faccia. Non scomparirà neppure quando il collega di turno verrà a chiamarvi per la riunione.
Ok, scusatemi ma ora devo andare... è arrivato.
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