Da quando recuperai per caso un loro CD per un misero euro in un negozio di Stoccolma e mi misi in contatto con Anders Nastén, costui, polistrumentista e mente degli Icoro, mi manda puntualmente ogni loro uscita. E ne sono ben felice, perchè altrimenti questa loro bizzarra mistura di strumenti acustici, elettrici, elettronici, voci filtrate, percussioni, batteria e giocattoli me la perderei (non hanno manco un sito).
La cosa che più sorprende della loro musica è una produzione sopraffina, a volte perfino manieristica, ma il trucco è presto spiegato: Anders svolge part time il lavoro di tecnico radiofonico, e dunque per questo sa maneggiare così bene i suoni. Altrimenti credo che sarebbe durissima far convivere djembe, mandolini, tablas e gli altri strumenti sopra elencati senza ottenere una inutile poltiglia kitsch. Che poi, kitsch la musica degli Icoro lo è comunque, ma in quella maniera che si può trovare in personaggi come Devo e Residents ed in molto progressive rock non troppo di maniera, vedi per esempio i Porcupine Tree, al cui “On the Sunday of Life” questo mini LP mi riporta. In attesa di un prossimo album, che speriamo veder pubblicato decentemente da una label accorta, godiamoci questi cinque brani in edizione CD-R limitata a 100 copie.
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