La domenica in Melbourne è il mio giorno libero, il 31 agosto dopo un brunch food (bacon, eggs, toasted bread e orange juice) mi sono recato in Footscray quartiere vietnamita. Art center la location, concerto di musica elettronica Robin Foxx - Anthony Pateras: due laptop e vari oggetti elettronici e microfono. Per me questa e la seconda volta che assisto ad un loro show, e vi assicuro che sono stati come due fotocopie, nel senso che la musica era costruita alla stessa maniera, stesse tracce come se fossero delle canzoni. Il dottor Foxx seduto come un re dietro il suo laptop tutto concentrato non ha alza un dito di polvere, Anthony si dimena, si agita e si mimetizza nell`evoluzione del sound; campiona la sua voce nel microfono e la manda il loop, la distorce e la dilata, attacca e stacca cavi in una scatola piena di object. Il tutto è un mix di suoni cool, piccoli techno beat, dilatazioni ambient come venuti dallo spazio interstellare, ronzii e perle di suoni contemporanee.
Musica ai giorni nostri, come l`ingegnere Pierre Schaffer campionava i suoni dal mondo reale e li utilizzava con finalità musicali. La cosiddetta “Musica concreta”. Questa credo facciano anche il duo australiano anche se i supporti utilizzati sono diversi.
Alla sera ho assistito a due altri interessanti laptop live al The Toff: Haco dal Giappone. Una donna che cantava in giapponese ed usava il notebook per accompagnare la sua voce, archi percussioni e musica elettroacustica si integravano con il suo canto, interessante la sua “lirica” orientatale, il tutto era avvolto da una proiezione video che mostrava delle belle riprese domestiche piene di colori e belle intuizioni video artistiche.
L`altro live fu un artista di Brisbane una bella città a nord dell`Australia, Tom Hall laptop e electronic manipulation. Ambient music dilatata con un fondo noise, il tutto concentrato creava belle melodie e atmosfere con complesse strutture digitali; anche lui era accompagnato da un video molto più essenziale in bianco nero o effetto negativo, linee orizzontali e verticali si intrecciavano tra di loro.
I due artisti Australia Giappone conclusero la serata suonando insieme ed usarono un video di Haco,
Haco usò sempre la sua voce, al posto del laptop creò musica con un pattern elettronico.
Tom Hall al suo solito laptop, fu molto bella la miscela dei suoni dei due artisti e la stupenda innocente voce di Haco.
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