In una fredda e piovosa serata nel cuore della città , in uno dei club più interessanti di Melbourne, si sono esibiti i Menstruation Sisters una band o `progetto` realmente strano(a) per la loro attitudine musicale.
Due chitarre elettriche e batteria
Alle chitarre Lisa & Naomi Tocatly e Rizili, alla batteria Oren Ambarchi.... Direi demenziali e dadaistici per attitudine e tecnica musicale, si presentano come più di un naturale fenomeno musicale, `musica per chi vuole distruggere il proprio cibo` così titolano il flyer. Serata cool per i nerd australiani tutti eccitati per il grande evento; la band presenta “Samantha, my Wack Panter” LP per la Ecstatic Peace!, la label di Thurston Moore.
Chitarre blues e sgangherate, batteria jazz e metal, uso della voce tipicamente onomatopeica associata alle grida delle scimmie, a tratti noise ed a tratti free jazz come un Fred Frith ed Ikue Mori imbevuti dallo stesso whisky di Robert Johnson.
Le chitarre si intrecciano tra di loro, usano scale diverse, si sovrappongono come in un duello di arti marziali, la batteria segue una strada parallela in un groviglio di corde stridenti porta il passo in 4/4 bebop, sorprendente Oren alla batteria. Tocatly e Rizili gridano dentro le chitarre come due scimmie in gabbia e si agitano come loro, il suono cresce e la pazzia aumenta i tre si confondono nel caos dei loro strumenti, il drumming diventa marziano e le corde impazziscono, ingabbiando le scimmie; finiscono lo show con una decina di minuti in cui Oren medita seduto sullo sgabello e Tocatly e Rizili imitano gli scimpazè e ogni tanto regalano qualche nota di chitarra mentre il batterista regala qualche claps, ultimi tre minuti una bossanova alla Morricone nel Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza. Il tutto è durato 1 ora, prima di loro hanno suonato due band: Circe Pit di Sydney a quali ho mancato e, secondi, i Beaches, un gruppo glam rock di Melbourne non molto figo...
See you.
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