1) Entrances/One 2) Constellations for Innerlight Projections (for Bill Dixon) 3) Entrances/Two
Durata:
60:33
Con:
Bill Dixon, Rob Mazurek, Nicole Mitchell, Matt Bauder, Jeb Bishop, Josh Berman, Jeff Parker, Jim Baker, Jason Adasiewicz, Matthew Lux, Jason Ajemian, Mike Reedm, John Herndon, Damon Locks
'crossing-over' d'avanguardia
x Francesco Vitale
I cani della New thing sono stati sempre un branco chiuso, connotato da pratiche esoteriche, votato alla liberazione socio-spirituale. Bill Dixon era e resta una randagio di razza, di quelli che possono suonare la tromba per Cecil Taylor su "Conquistador" e incidere una settimana dopo un pari capolavoro a proprio nome ("Intents and Purposes") destinato ad essere falcidiato da una sfortunata distribuzione. Una carriera underground votata all'insegnamento, con poche registrazioni ma di grande valore. La collezione di 5cd "Solo Works" parla di una musica unica: la tromba come fosse un pennello, a disegnare una biografia aurale dai confini rarefatti. Sul suo cammino poi arriva Bob Mazurek, uno della generazione post-post-new thing, assurto a personaggio chiave della nuova Chicago. Chiama a raccolta la sua Exploding Star Orchestra (Jeff Parker e Jeb Bishop tra gli altri) e procede ad incrociare il suo percorso con quello di Dixon, in tre composizioni incompromissorie e dense di musica. L'ensemble è ricco di strumentisti e strumenti, in particolar modo fiati e percussioni, e questo connotato anatomico dona al corpo della musica le fattezze delle bande di strumenti a fiato, delle fanfare. «When you push from the center you create your own universe» recita Damon Locks all'inizo di Constellations for Inner Light, e le cose vanno esattamente così, spingi dallo stomaco e tiri fuori la migliore musica possibile, di intensità e potenza indescrivibili.