Due nuove produzioni per la Setola di Maiale, che vanno a rinfoltire il settore più free del catalogo setolare. La prima delle due uscite documenta un`esibizione live del trio Maraffa / Iemulo / Giust, per la prima volta insieme, al Crash di Bologna, il 24 febbraio scorso; un progetto estemporaneo, un pezzo unico, irripetibile, in una parola, la vera essenza dell`improvvisazione. “Live At Crash” rinverdisce fasti Incus records, con un sax guida irrefrenabile, una batteria imprevedibile e una chitarra che cesella nel particolare, con piccole invenzioni, l`intricata rete stesa da sax `n drums. Le improvvisazione sono mediamente lunghe, in cui i tre riescono subito a trovare l`affiatamento (notare come chiudono vischio), senza concedersi pause di riflessione e di studio ma buttandosi a capofitto nella musica senza mostrare alcun segno di cedimento; è una corsa incalzante di note e invenzioni, degna di un gruppo navigato. Spettacolare.
D`altra pasta, sebbene sempre di improvvisazione si tratti, il duo Twelve`s, collaborazione tra il tedesco, di stanza a Berlino, Olaf Rupp (lo ricordiamo soprattutto tra i protagonisti di “Berlin Strings”) e il nostro Chris Iemulo. Il lavoro contiene sei affreschi per chitarra acustica, sei libere invenzioni di free baileyiano, di destrutturata folk music, di applicata ricerca sonora. Le corde vengono pizzicate, percosse, grattugiate, delicatamente o rudemente, a seconda dei casi. Si passa così da improvvise variazioni di tecnica (Neukolln) alla ricerca, con contestuale abbandono, di vecchi stilemi folk (trilling) e jazz (kreuzung on), all`improvvisazione tout court (andante-lento, sospettoso). Spettacolare, e due.
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