La nascita dei Magic I.D. si deve a cicliche cooperazioni che in precedenza rendono possibile ai quattro titolari di suonare tra essi. Il duo di clarinetti tra Kai Fagaschinski e Michael Thieke, The International Nothing; l`aiuto al debutto dei due (“Mainstream”) da parte della Kammerer e di Kurzmann con due, individuali contributi. Se vi ricordate, la Margareth, dopo la gestazione delle Fastilio, fece conoscere a largo spiano la sua voce con un magnifico “To Be An Animal Of Real Flash”, uscito proprio per casa Charhizma di Christof. Non scordando, poi, nemmeno la parentesi del Kommando Raumschiff Zitrone, invadiamo un terreno della cosiddetta sperimentazione europea che, mai come in altri frangenti, si slega energicamente e con innata convizione da ogni precisa forma di espressione simil-radicale. L`unica cosa che sappiamo è che "Till my Breath Gives Out" è scolpito con l`intento originario di stampare un`indelebile marchio di delicatezza-pop dentro un mare magnum di astratta... incorporea avanguardia.
Di sicuro, all`interno del cd scorrono indubbie le dissimili identità dei musicisti. La Kammerer rincorre ancora un tipico modo d`intendere il canto toccando sponde dal retrò-gusto jazzistico, avvalendosi solo di velate pennellate e qualche arpeggio di chitarra. Un intimismo rispettoso della calma e innocente che si può conferire parimenti, sotto diversa forma, ai fiati della coppia Fagaschinski / Thieke. Il solo a rendere parametri d`azione lievemente distanti dal solito mood è Mr Kurzmann: il quale gioca con un`elettronica, sì introspettiva, ma molto più malleabile, lasciandosi al contempo rapire da graziosi esperimenti di canto (Wintersong e il suadente duetto charleston / old-ballad con la Maggy di Martin Fierro). Sia le geometrie minimaliste, ad apertura di True Holiday, che il movimento reiterato fra intervalli suono-silenzio, digital micro-wave e malinconia dei clarinetti in From The Same Road si svelano come gli avamposti di una sperimentazione più massimalista.
La registrazione del disco, seguita ad un prima esibizione berlinese, ha inoltre avviato una nuova collana della Erstwhile; la ErstPop dovrebbe fungere proprio da facile approdo per tutti i musicisti che da slanci sonori extra-contemporanei decidano di aprire un varco nel naturale e spontaneo anfratto della forma-canzone.
|