Probabilmente conoscete già il croato Marko Ciciliani, musicista attivo da tempo all`interno dell`animata scena olandese e responsabile di alcune interessanti pubblicazioni (tra l`altro per la Unsounds). Questa nuovissima `tavola degli elementi` possiede comunque le caratteristiche per farlo letteralmente esplodere, almeno presso quel pubblico amante delle soluzioni più estreme. Non che venga proposto nulla di particolarmente originale, seppure la somma alchemica alla fin fine possa sembrare tale.
Un mixer suonato senza imput esterni, alla maniera di Toshimaru Nakamura, semplicemente circuitandone i vari elementi e sfruttandone i feedback.
81 brani in meno di un`ora, per una durata media inferiore al minuto e una durata massima mai superiore al minuto e mezzo, chiaramente pensati per essere ascoltati in sequenza libera.
E, a ben vedere, è usata anche l`idea di utilizzare il simbolo degli elementi per intitolare i singoli brani (in un contesto diverso la Table Of The Elements lo fa da anni).
Ma forte di alcune collaborazioni incontrate negli anni scorsi - (il solito) Fred Frith, Gordon Mumma, Axel Dörner e Sachiko M - il croato ha messo comunque a punto un suo linguaggio ruvido e urticante al tatto quanto poetico e affascinate alla vista. E all`udito? Entrambe le cose. Un linguaggio che svicola sia dall`idea di ripetitività sia da quella di musica pop, per sposare invece il concetto weberniano di `concentrazione`. L`essenziale della musica sta lì, nel nocciolo, nell`idea prima, e al bando inutili sviluppi e altrettanto inutili abbellimenti. “E2-E4” abita chiaramente ad un altro piano del palazzo, se non in un altro quartiere della città musica. O magari, come “ET”, abita addirittura in un altro pianeta.
“81 Matters In Elemental Order” è un disco da avere.
Sento già qualcuno che pigola: «perchè ascoltare Ciciliani che suona un mixer quando a farlo c`è già stato Nakamura?». La risposta mi sembra ovvia e si risolve semplicemente in un`altra domanda: «perchè mai alla fine degli anni 60 ascoltavano Hendrix che suonava la chitarra elettrica quando c`era già stato Charlie Christian?».
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