Torniamo a parlare dell`olandese Evil Rabbit, etichetta fondata da Meinrad Kneer e Albert Van Veenendaal e lo facciamo recuperando le prime due uscite della label, di cui la prima vede proprio coinvolti i due deus ex-machina. “The Munderkingen sessions, part. 1” è la fedele rappresentazione della session in quel di Munderkingen, Germania, svoltasi tra il piano preparato di Van Veenendaal e il contrabbasso di Kneer. L`incontro tra i due musicisti ha dato vita ad una serie di composizioni moderne in cui il jazz si sposa magnificamente con la musica contemporanea, dal sapore quasi classico, equamente divise tra improvvisazioni (klongweit 1,2,3, le quattro variazioni nature morte), composizioni vere e proprie (gazz, fliegentod), e ficcanti vie di mezzo (cherry, schoener berg). E` una musica notturna, senza tempo, a cui abbandonarsi totalmente, con una sigaretta tra i denti, un whisky tra le mani e una donna irraggiungibile a cui pensare.
Ancora più interessante risultano i duetti per piano, piano preparato e toy piano allestiti da Albert Van Veenendaal con il nostro Fabrizio Pugliesi; è un incontro informale, libero ed umorale (i giochi di hop, il neige, l`incedere oscuro di klongweit 2, l`introspettiva ripresa di gazz ), in cui contemporanea, jazz, improvvisazione radicale (torna alla mente certo Fred Van Hove), citazionismo (balthus ed il gatto) si incontrano nel terreno comune della qualità pura e della creatività (vertical arrival, eppur si muove).
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