Sul finire del 2007, la Setola di Maiale ha dato alla luce due lavori che vedono protagonista e comune denominatore, Ben Presto, pseudonimo che cela Patrizio Pica, membro dei grandi Larsen Lombriki. Il primo dei due cd è nato da una collaborazione con Stefano Giust, al solito, mostro di arte drummatica, qui alle prese anche con cimbali e oggetti; Ben Presto, di suo, si prodiga ai samplers e ai programs, e insieme realizzano, come da sottotitolo del disco, cinque composizioni (li chiamano assortimenti) di musica per drums e sampled orchestra. Il risultato finale è fedele a ciò che è stato dichiarato: i campionamenti di Ben Presto riflettono sullo sfondo, come in una proiezione ortogonale, un vero e proprio ensemble, un`orchestra mobile, dalle illimitate fonti sonore e soluzioni, su cui Stefano Giust da sfoggio a tutto il suo estro improvvisativo e creativo. Ne vien fuori un omaggio alle musiche del secolo scorso, tra suite per film assortimento n.3, jazz tribaloide (assortimento n.4), contemporanea (assortimento n.5), improvvisazione radicale (assortimento n.1 ), elettronica storica (assortimento n.2). Un discone.
Altrettanto bello è “Decidere a te....”, ad opera dei I Placca, duo formato da Ben Presto e Iritur`Arà rcamu
(ovvero sia lo straordinario Francesco Calandrino), vecchia conoscenza per i seguaci dell`etichetta e non
solo. Il disco vive di una varietà inesauribile di suoni, stavolta per gran parte fuoriusciti da strumenti più
o meno classici: basso elettrico, oggetti, radio, megafono, giocattoli, samples, minidisc, cut-up (suonati
da Ben Presto), sax, clarinetto alto, tromba, nastri, chitarra acustica (ad appannaggio di
Iritur`Arà rcamu). Una moltitudine di fonti di produzioni di questo tipo, nelle mani di una coppia dall``ispirazione inesauribile, non può che dare alla luce una serie di incontenibili improvvisazioni che sfuggono all`idea di jazz, di elettronica, di avanguardia, di rock, così come siamo abituati a conoscere. E` una forma di musica libera, solo per brevi momenti riconducibile a qualcosa di riconoscibile (il free jazz di pat-10 ok.wav, l`improvvisazione radicale di 99 2Y, il folk stralunato di rùi, certa elettronica fuori schema di auf dem weg), espressione della lucida follia di due personaggi che, se lasciati senza controllo, sembrano non conoscere limiti e regole.
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