Piccolo grande gioiellino in casa Sweet Teddy, nuova etichetta marchigiana, ecco un 3" bianco applicato su inlay con sfondo pizza più fette d'arancia e retrocopertina grottesco, ebbene un artwork che è tutta una dichiarazione di intenti. Difatti qui, 4 sporche e trucide tracce suonate e gridate in perfetto stile garage punk, con tanto di declamato incomprensibile - ma chisséne.., Woolter (chitarra e urla) e Anna che percuote pesantemente la batteria con accenti brutali e ritmiche grezze e marcie. Il suono dei Kelvin è programmaticamente sguaiato, di chiaro stampo In The Red, e se si guarda all'Italia vedi gruppi come Hiroshima Rocks Around, Hell Demonio, Superlucertulas, Almandino e altri.
"8x8" scorre veloce e si passa in modo epilettico da tribalismi uniformi sui quali poggiano i riff stoppati, ad aperture sincopate a centomilawatt di potenza che farebbero rabbrividire qualsiasi benpensante.
Il duo padovano son convinto che durante i live potrebbe diventare una vera insidia per il pubblico colto di sorpresa, e per la loro attitudine strafottente e per il gusto grezzo del suonare.
I dialoghi di "Lost Highways" sul finale del disco tra urla e clangori sono azzeccatissimi, chissà cosa combineranno i Kelvin nel futuro..... vogliamo dischi pieni zeppi di questa sporcizia..... li aspetteremo al varco!!!
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