1) Classic Erasmus Fusion 2) Did You Ever Feel Like Jesus? 3) The Merry Potter 4) Ong P té 5) Russian Milk 6) Baroque Sensation 7) Sharp As The Queens Teeth 8) Hey Judo 9) Baltic Minor 10) Lifetime 11) Classic Autumn Fusion / 1) Hail The New Memphisto 2) The Last Song Of Norway 3) Shadowfishing 4) My Favuorite Tongues 5) Erasmus, The Queens Dentist 6) See Me Now
Durata:
88:33
Con:
Clarence Manuelo, Aaron Moore, Nick Mott, Daniel Padden, Lu Kemp, Jeremy Barnes, Heather Troste, Emma Goodliman, John Freer, Matthew John, Kevin Bayliss, Rachel Lowden, Andra Kulans
Doppio CD con quasi un`ora e mezzo di musica per questi campioni del nu(?) progressive che, vista la doppia durata, in primo luogo ripresenta amplificato il difetto già segnalato in altre occasioni in cui ci siamo soffermati sui loro dischi: una voce spesso eccessivamente lamentosa, monotona e, alla distanza, stucchevole che, per fortuna, non è presente in tutti i brani. Ma nell`occasione si aggiunge una pecca ben più grave, insita nell`impostazione da opera rock (o quantomeno da concept album) che sta alla base del disco. “Classic Erasmus Fusion” è fin troppo bizzarro, ma il gruppo non riesce a trasformare tanta bizzarria in sostanza `solida` e il risultato fa pensare a “U” della Incredible String Band, con parecchi riempitivi e parecchie costrizioni utili forse a delineare il lavoro nella sua complessità ma inutili al fine del puro ascolto. Alti e bassi quindi, con qualche passaggio di notevole livello (essenzialmente Hail The New Memphisto e My Favuorite Tongues) ma anche con molti luoghi comuni che, a loro parziale discolpa, sono tipici dell`ambito nel quale i Volcano The Bear si muovono (soprattutto le poco credibili e 'cartolinare' coloriture etniche). Personalmente continuo a preferire il precedente “Catonapotato”, ma ai fanatici ad oltranza dei Sun City Girls posso comunque tranquillamente consigliare anche questo doppio... e in bocca all`orso.