Autore disco: |
Richard Lerman |
Etichetta: |
EM Records (J) |
Link: |
www.emrecords.net |
Formato: |
2 CD |
Anno di Pubblicazione: |
2007 |
Titoli: |
1) Travelon Gamelon (Music for Bicycles) - Promenade Version (Boston, MA, July 2, 1979) 2) Travelon Gamelon (Music for Bicycles) - Concert Version (Pittsburgh, PA, June 6, 1981) 3) Travelon Gamelon (Music for Bicycles) - Promenade Version (Amsterdam, the Netherlands, April 27, 1982) 4) Travelon Gamelon (Music for Bicycles) - Concert Version (Amsterdam, the Netherlands, April 27, 1982) 5) Travelon Gamelon (Music for Bicycles) - Concert Version (Wellington, New Zeland at Victoria University, July 31, 1986) + CD-Extra Program 6) Travelon Gamelon (Score) 7) Travelon Gamelon (Movie) - (Vancouver, Canada at the Western Front, July 31, 1986) / 1) For Two Of Them (1964) 2) Sections For Screen, Performers And Audience (1975) 3) End Of The Line: Some Recent Dealings With Death (1976) 4) Accretion Disk, Event Horizon, Singularity (1979) 5) 2 1/2 Minutes For A BASF Loop (1980) 6) Soundspot (1982) 7) Music For Plinky And Straw (1986) + CD-Extra Program 8) How To Make A Tape Delay For 2 Sony Walkman Pro Cassette Recorders (Score) 9) Accretion Disk, Event Horizon, Singularity (Score) 10) 2 1/2 Minutes For A BASF Loop (Score) 11) Music For Plinky And Straw (Score) 12) Music For Plinky And Straw (Movie) |
Durata: |
57:52 + 18:06 (video) / 67:15 + 00:33 (video) |
Con: |
Richard Lerman, Jeffrey Stock, Paul Resnick, Jennifer Kovachs, Jack Walworth, Erick Ekwurdzel, Martijn van Wensveen, Andrej, Michael Hanish, Henkjan Honig, Tim Plowman, Tom Watson + numerose comparse / Richard Lerman, Basil Bova, Earl Grant Lawrence, George Cordeiro, Susan Klebanow, Jory Probber, Lea LaDue, Paul Leder, Hollace Schafer, Dennis Slavin, Margaret Thickman |
|
bicicletta `mon amour` |
x e. g. (no ©) |
|
Richard Lerman, nato a San Francisco nel 1944, è un artista sonoro non molto conosciuto ma comunque molto interessante sia per i suoi lavori di elettronica primitiva sia per la sua musica per biciclette. Quest`ultima, detta anche `travelon gamelon` in riferimento alle orchestre di gong metallici del sud-est asiatico, era basata soprattutto sulla percussione dei raggi e prevedeva una versione `promenade` ed una versione `concerto`. La versione `promenade` comportava naturalmente un`influenza più decisiva della casualità ed una presenza maggiore di suoni spuri (voci, motori...). In questa doppia raccolta giapponese ci sono 5 versioni diverse di Travelon Gamelon, solo in parte già edite su un LP Folkways del 1982, e tre di esse sono versioni registrate in concerto a Pittsburgh, Amsterdam e Wellington. Nel libretto ci sono riportate tutte le informazioni, sia al riguardo delle singole performance sia al riguardo delle tecniche utilizzate. Le versioni in passeggita sono comunque degli estratti di circa 5-6 minuti estrapolati da pedalate di 50-60 minuti (a Boston i partecipanti alla maratona ciclistica erano 20). Le performance concertistiche dovrebbero essere invece incluse nella loro interezza ed i performer si aggiravano intorno al numero di 6. Chiaramente si tratta di brani da giudicare anche nel loro aspetto concettuale ed esecutivo oltrechè in quello che è il risultato finale, e facendo un bilancio complessivo si tratta sicuramente di un'ottima documentazione e di un disco da conoscere (almeno dagli appassionati della sperimentazione sonora contemporanea).
Il secondo CD contiene invece alcune composizioni di stampo più elettronico e/o elettroacustico, con manipolazioni di nastri, vinili, strumenti giocattolo, registrazioni d`ambiente ed altro. Meno spettacolare ma più `musicale` dell`altro, questo secondo dischetto offre una panoramica a largo raggio (scusate il pasticcio) sul compositore. E nell`assortimento delle 7 composizioni fanno la loro comparsa anche alcuni strumenti tradizionalmente intesi (archi, fiati e piano), pure se trattati elettronicamente, sia in Sections For Screen, Performers And Audience (1975) sia in End Of The Line: Some Recent Dealings With Death (1976) (il secondo, con la voce soprano di Susan Klebanow, è splendido e sontuoso). Entrambi I CD contengono una pista video, ma quella del secondo è poco più di un abbozzo, e dei file PDF con alcune partiture. Se siete disposti ad affrontare un ascolto inusuale questo doppio CD fa sicuramente al caso vostro, altrimenti lasciate perdere e procuratevi magari il nuovo Pan Sonic.
|