A dispetto di una copertina parecchio tetra (oltre che brutta), questo EP d`esordio del duo virtuoso basso + batteria di Paul Slack e Mark Rocha, è un disco - oltre che suonato divinamente - splendido. A cavallo tra jazz e rock, ma senza mai pendere troppo nè da una parte nè dall`altra, i due confezionano sei brani brevi, non autoindulgenti (cosa rarissima in musicisti così sapienti), a tratti allegri e solari, a tratti malinconici. Ed è qui che risiede quello che per me è il grandissimo pregio del disco, ossia il saper far convivere una tecnica esecutoria con una ispirazione emotiva entrambe non comuni. In un mondo di dotatissimi musicisti che si ritrovano senza nulla da esprimere o cuori ricchi d`emozione ma privi del talento, questi due pare siano stati investiti d`una missione musicale dalla musa in persona. Ascoltate (Pop) The Bubble Boy, che in quella parentesi del titolo nasconde anche l`elemento più giocoso della loro musica, e capirete di che parlo.
Paragoni possibili con Tortoise (ma qui, data la formazione, siamo molto più minimali), Fridge e forse con i troppo poco conosciuti Drums & Tuba.
Complimenti.
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