I Cubs sono uno dei tanti progetti paralleli del collettivo irlandese United Bible Studies.
Improvvisato e registrato in una sessione sessione notturna, questo EP presenta venti minuti di free-folk dalle radici inglesi, che trova il proprio io nella musica dei Charalambides e dei Six Organs of Admittance. I pezzi sono in prevalenza acustici, belli perchè semplici (Jimjam) e raramente accompaganti da un cantato che è più simile a un verso sospirato (Cool Filter, Mountain Folk Wandering). La brevità di esecuzione delle canzoni è la chiave della riuscita del lavoro: la splendida Opening Doors, accompaganta da un cello onirico, è addiritura editata, e le stramberie di Junkgroove e Bottlehum sono ridotte e concentrate in meno di trenta secondi. Facile da mettere in repeat durante la notte perchè in un certo senso gentile e ammaliante, da provare assolutamnte sdraiati su un prato con gli occhi verso le stelle.
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