Autore disco: |
Herpes Ö Deluxe // RM74 |
Etichetta: |
Hinterzimmer (CH) |
Link: |
www.hinterzimmer-records.com |
Formato: |
CD // CD + bonus CD-R |
Anno di Pubblicazione: |
2007 |
Titoli: |
1) Fern Der Houffnung 2) Funkenflug 3) Tief Unten 4) Ruhig Stellen 5) Im Moos 6) Boiler Rice 7) Nichtsdestotrotz // 1) part 1: a stroke of lihtning 2) part 2: passionate 3) part 3: exaudi! 4) part 4: quirk 5) part 5: unearth 6) part 6: orchulence II 7) part 7: involve 8) part 8: morbus fidel // 9) night enfold 10) mellow 11) w-s-r-e-v-e-r 12) klavtarups 13) temporary undo 14) zweitagsfliege 15) scharlach in saldo |
Durata: |
42: 53 // 45:03 + 33:34 |
Con: |
Von Wurstfinger, Hess, BlindDoe, Roger.Z, rm74 // Reto Mäder with Reverend Lester Knox, Roger Ziegler, Alexei Borisov, Dave Philips, Was Sie Dir Tun Konnen, Elisabeth Blattler, Ralf Wehowsky |
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affascinanti |
x Alfredo Rastelli |
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Hinterzimmer è la nascente etichetta discografica formata dagli svizzeri Reto Mäder (già conosciuto come RM74, trovate la recensione del suo precedente disco negli archivi) e Roger Ziegler. Quest`ultimo fa parte del collettivo Herpes Ö Deluxe il cui “Kielhole” è anche il primo lavoro licenziato dalla label. L`esperimento è interessante è nasce così: il gruppo è un quartetto di Berna attivo già da un decennio, dedito alla realizzazioni di sonorità che spaziano dal noise all`industrial, all`elettronica, ottenute con modalità che prevedono: 1) l`uso di strumentazioni varie (si va dagli aggeggi analogici ad altri autocostruiti), 2) la decostruzione di loops e turntables e 3) l`utilizzo delle drum machine. Le suite scaturite da tutto questo ben di dio sono sempre state suonate una, al massimo due volte, prima di essere archiviate, dando così sempre la priorità allo sviluppo in divenire del loro universo sonoro. “Kielhole” viene fuori dall`interessamento di RM74, Reto Mäder, il quale, operando una scelta sul vasto catalogo della band, ha preparato una sorta di `best moments` (ritoccando anche qua e la, nella produzione), risultante omogeneo ed interessantissimo. A fare da sbarramento ad eventuali deragliamenti sonori, c`è la predominante componente post-industrial (Im Moos) che, insieme ai frammenti di ambient isolazionista (inquietante la lynchiana di Funkenflug), ai drone elettronici come beat di fondo (notevole il crescendo in Tief Unten), e alle istanze minimaliste (Ruhig Stellen), permeano tutto il disco di un atmosfera apocalittica e ipnotica niente affatto distante da quella creata dai Loop Orchestra (se fossero un collettivo elettronico).
Smesse le vesti da produttore, Reto Mäder torna al disco solista: con i suoi lavori precedenti, in particolare con “Exkursion”, aveva dato prova di duttilità e profonda conoscenza sullo stato dell`arte della musica elettronica, in cui le attrezzature digitali giocavano un ruolo di filtro per gli strumenti tradizionali e il cui suono classico veniva dunque trasceso. In questo nuovo lavoro, composto di nove parti, su due cd, l`artista continua a sperimentare sulle potenzialità degli strumenti cosiddetti tradizionali (piano, organo, arpa, tambourine, gong), ma come già accadeva (seppur in piccola parte) nel precedente lavoro, in questo nuovo parto, Reto Mäder lascia che gli strumenti (suonati da svariati importanti ospiti) conservino le loro caratteristiche, liberando il suono puro (così accade per l`organo nell`iniziale part 1: a stroke of lihtning o per il piano in part 2: passionate) in nuce di uno stravolgimento che era lecito aspettarsi dato i trascorsi. Invece qui accade che il suono elettronico (combinazione di computer ed elettronics) e quello acustico siano ben distinti (i beat di part 4: quirk; il piano avantgarde di part 8: morbus fidel) eppure conviventi, anche su strati sovrapposti (come nella splendida Tief Unten, in cui una nebbia elettronica si schiarisce in presenza di mesmeriche note di organo e di arpa). Al disco è allegato un cd-r che contiene la parte nona, suddivisa a sua volta in sette movimenti, maggiormente incentrata su composizioni che di elettronico hanno ben poco, avvicinandosi invece alla musica contemporanea, d`avanguardia nonchè al folk apocalittico. L`etichetta Hinterzimmer non si poteva presentare meglio.
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