Spesso è difficile trovare un filo conduttore a certe compilation non tematiche. In questo caso, pare che nervosismo ed ironia siano tratti comuni a praticamente tutti gli ensemble che compongono questa interessante raccolta di brani di rock rumoroso debitore ai Sonic Youth, all`hardcore ed in parte pure al pop-rock, che non guasta mai. Se anche solo date una rapida occhiata ai nomi dei gruppi, ai titoli dei brani oppure alla pagina web della neonata etichetta che pubblica questo suo sampler (la Bolton Wonderland), capirete che ai tipi francesi in questione piace non solo suonare ma anche scherzare. Per farvi capire: su tutti svetta l`ensemble jazz-core stralunato Enregistrè par Steve Albini, non per qualità della proposta quanto per spirito piacevolmente cazzaro.
Certo, se andate in cerca di sperimentazione colta, di produzioni magistrali, di idee all`avanguradia o di facile intrattenimento, tenetevi lontani da qui. Se invece siete più giovani di me e se coltivate uno spirito ribelle e ludico, direi che farete bene a tenere d`occhio tutti questi artisti della scena francese, uno più incazzato dell`altro (Sarkozi sta involontariamente creando una schiera di accaniti ma capaci oppositori musicali) e decisi a spaccare lo spaccabile.
Dunque se lo spirito ricorda i buoni vecchi Mano Negra o i mai dimenticati Casse-Pieds, a livello musicale siamo in territori cari al punk (Heliport), al jazz-rock raffinato e melodico (Fago.Sepia, peraltro proprietari della Bolton e per me i migliori del lotto), ai primi Dinosaur Jr. (Baron Noir), ad un jazz-core sbilenco (Jorn Makay e Tante Felipe et Oso el Roto) ed alla cacofonia ancora punk arricchita dalla voce femminile da Lidia Lunch (Chocolat Billy). Passiamo perfino per il grounge (Unlogistic, piacerebbero anche ai fan dei Foo Fighters) e per un rock un po` banale (Chère Catastrophe). Si conclude poi con le soavi melodie dei Tri Repetae (se c`è un riferimento al disco degli Autechre sono meravigliosamente pazzi, dato che fanno musica solo con chitarre acustiche) ed al promettente blues allegro (con cadenze da Clash) dei Lady Jane, perfetta chiusura per un disco che, per il prezzo cui viene venduto (3 euro!) vale la pena davvero di comprare.
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