Hip-hop colorato made in Tokio per questo dj - all'anagrafe Ryo Kato, che sembra sia cresciuto musicalmente a metà tra il sound dei Beatles, l'elettronica e la tradizione giapponese.
Dj Clock propone in maniera stralunata un certo procedimento di assemblare suoni e beat provenienti da diversi panorami musicali, che vanno dall'hip-hop in chiave soft, alla lounge music, dalle marcette da partita di baseball, all'house, poi ancora, ritmi latini, oggettistica varia, loop di voci e quant'altro; ma il tutto piegato secondo quel sistema particolare di recepire l'occidente, proprio della cultura giapponese.
Difatti l'ironia e lo spirito che accompagnano per intero "SAN" (vuol dire 3), sembrano ricordare le tante sigle che ci propinano i cartoni animati coi personaggi dalle movenze spigolose e paradossali, su fondali astratti, dove ogni tanto, tra qualche suono concreto, ecco una melodia di flauto dolce e qualche altro strumento tradizionale (giusto per ricordarci che i benedetti 4/4 si possono adattare anche alle musiche più lontane).
Tra un susseguirsi di micro ritmi cangianti, suoni casalinghi, marcette e cori femminili si intravede sempre, anche se in modo più o meno sfumato, l'impianto hip-hop o house dove si poggia un mondo legato agli stilemi propri del rap, con voci e coretti di compagni di avventura come Manima, Raimbow e altri, che si alternano in ritornelli frammentati e iterati all'infinito in Los Voladores; vagiti di un bebè tra clangori e fiati, e ancora risate, pianti, insomma il dolce caos domestico sapientemente loopato in Niji e altre musiche totalmente strumentali e comunque mai invadenti.
Grandioso scratchable, dove Ryo testa centinaia di beat che si accavallano all'inizio con sequenze logiche che man mano però ne perdono il senso in cut up sempre più ingestibili.
La formula, un po' algida, usata da Dj Clock, catturare e montare suoni elettro/analogici non è certo nuova, magari l'elemento sorpresa che secondo me appare curioso è dato da una certa sensibilità ludico-infantile e dall'uso quasi maniacale di timbri e melodie esotiche.
Produce questo 3° album Yuki Kato (sarà il fratello?), boss della clockwise recordings.
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