Autore disco: |
Crepusculum by the hands of Various Artists |
Etichetta: |
Zymogen // 12 Rec (I) |
Link: |
www.zymogen.net www.12rec.net |
Formato: |
mp3 / CD-R |
Anno di Pubblicazione: |
2007 |
Titoli: |
01) Western Moire 02) Les Couleurs 03) Visage 04) Anachronism (Twilight Mix) 05) Sakura 06) A Sheltered Life (Hazuka Mix) 07) #FFCC33 08) End of the Community 09) Crashed Cars 10) Missing Sheep 11) A Forgotten Life 12) A Sheltered Life Reprise / 01) End Of the Community 02) A Sheltered Life - Hazuka mix 03) Anachronism - Twilight mix 04) Les Couleurs 05) #FFCC33 06) Covalent Bond 07) Crashed Cars 08) A Sheltered Life |
Durata: |
38:59 / 61:19 |
Con: |
Alexandr Vatagin, Darren McClure, Engine7, Emil Klotzsch & Raimund Sudermann, Bluermutt, Letna, Alexandre Navarro, Ibakusha, The Love Songs, Heezen, Koutaro Fukui, GoGooo and the Netaudio legend Marsen Jules |
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mani elettroniche su musica acustica |
x Matteo Uggeri |
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Zymogen è l'etichetta con il sito più bello della rete (ok, magari esagero, ma è davvero bello). É italiana ma pubblica prevalentemente artisti stranieri. Non è 'del giro di...' nessuno, ossia non ha particolari affiliazioni con altre realtà nostrane. Non mi risulta che sia particolarmente famosa. Fa anche cose bizzarre, come collaborare con un'etichetta - altrettanto impeccabile dal punto di vista grafico e stilistico, la 12 Rec - che pubblica in CD-R questo disco.
Ecco. Questo per cominciare a contestualizzare "Sky Diary Edits", dall'aspetto curatissimo e dalla musica raffinata ed accattivante. La storia da cui nasce è piuttosto comune: un EP, nella fattispecie quello dell'inglese Fred Baty/Crepusculum (già su 12 Rec), finisce nelle mani di un amante dell'elettronica, Filippo Aldovini/Zymogen, il quale pensa che le dolci ballate folk del londinese potrebbero diventare materiale molto interessante nelle mani di sapienti musicisti elettronici. Ecco che ne vengono reclutati tredici di varie provenienze, ed al loro talento viene affidata la musica di Crepusculum. L'operazione, come già detto, non brilla per fantasia, sebbene il doppio formato in cui viene pubblicata (un EP online scaricabile grauitamente sotto creative commons ed un CD-R acquistabile con quattro tracce in più, ma in cui alcuni remix sono differenti) sia abbastanza bizzarro, per non dire intricato (mentre scrivo mi rendo conto che online è disponibile un brano che sul CD-R non c'è), la musica scorre gradevole e, incredibilmente, omogenea. Dove il demerito del disco sta, per quel che mi riguarda, in questa complessa combinazione di remix presenti o meno sui due dischi, il pregio (ed è ciò che più conta, torno a ripeterlo) sta nella musica, che riesce a mantenere un equilibrio notevole tra il rispetto dell'originale e la creatività dei singoli artisti/remixers creando una stabile atmosfera generale, tanto da farlo sembrare opera di una persona sola. Certo molto del merito a questo punto va a chi ha selezionato i personaggi in questione, i quali hanno saputo creare un'interessante amalgama che pesca tra l'elettronica pacata dei primi Manitoba/Caribou e le sperimentazioni à la 12k (forse fin troppo presa ad esempio), passando per i doverosi suoni acustici originali folk-pop, saccheggiati e riasseblati con sapienza melodica e ritmica, talvolta in granulizzazioni degne del Fennesz del celebratissimo "Endless Summer". Niente di nuovo, ma in definitiva un disco che si fa ascoltare molto volentieri e che spinge all'approfondimento delle opere dei singoli musicisti, tra i quali qui segnalo in particolare Bluermutt e Klotzsch & Sudermann, per mero gusto mio autori dei due brani che prediligo.
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